Chiara Ferragni: “Anche io ho rischiato di addormentarmi mentre allattavo”

di Manuela Zanni


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Non è passata inosservata a Chiara Ferragni la drammatica storia del bimbo morto all’ospedale Pertini di Roma, soffocato durante l’allattamento.  In un post su instagram ha confessato di avere rischiato di addormentarsi per la troppa stanchezza. Scopriamo, di seguito, cosa ha detto.

Chiara Ferragni e l’allattamento:  “Anche io ho rischiato di addormentarmi”

L’influencer, nonostante gli impegni serrati anche in vista del prossimo Festival di Sanremo ha mandato due storie sul suo profilo social per sensibilizzare i suoi milioni di follower su questa vicenda. Chiara Ferragni ha parlato del suo primo parto, quello del figlio Leone. “Mi ricordo quando ho partorito Leo dopo un’induzione di 24 ore e quando mi è stato lasciato al seno per l’allattamento ho rischiato in primis di addormentarmi diverse volte. Ci vuole supporto e aiuto. Siamo donne e mamme, non super eroi”. “Le donne vengono sempre lasciate sole e questo è un problema grandissimo”, ha scritto la Ferragni.

 

Chiara Ferragni allattamento

Chiara Ferragni allattamento

La solitudine delle neo mamme

E proprio questa solitudine potrebbe essere stata una delle cause. La stessa donna accusa oggi la struttura ospedaliera di essere stata ignorata: “Più volte ho chiesto in reparto di essere aiutata perché non ce la facevo da sola e di portare per qualche ora il bambino al nido per permettermi di riposare, eppure mi è stato detto sempre di no”, ha detto. E anche il padre del bimbo di tre giorni morto ha aggiunto: “Molte donne sono lasciate sole nei reparti anche a causa delle restrizioni anti-Covid. I protocolli andrebbero rivisti”.

La necessità di un Audit clinico

L’Asl Roma 2 ha attivato “un Audit clinico per verificare la correttezza e l’appropriatezza delle procedure” e sta collaborando con la magistratura. Sotto accusa c’è anche l’abitudine del co-sleeping, la condivisione del letto tra madre e neonato che però rischia di diventare letale (ed è fortemente sconsigliata dai pediatri).

La testimonianza di Chiara Ferragni divide il web

La  testimonianza di solidarietà nei confronti della famiglia romana che oggi vive un dramma da parte di Chiara Ferragni  ha scatenato l’ennesima polemica contro di lei. Secondo molti, infatti,  Chiara Ferragni non sarebbe dovuta neppure intervenire sul caso, in quanto persona “privilegiata”.

Chiara Ferragni allattamento

Chiara Ferragni allattamento

La polemica contro Chiara Ferragni: “Sciacalla”

E così sono piovute le critiche: “Detto da una che ha babysitter 24h su 24h e al cui marito fu concesso di accedere al reparto maternità sebbene le norme Covid lo vietassero. Speculano su qualsiasi disgrazia pur di far cassa”, “Come no: privilegiata in stanza privata alla Mangiagalli. Stare zitta ogni tanto no?”, “Che Ferragni abbia rischiato lo vedo alquanto improbabile. Io ho partorito in clinica privata e avevo una ostetrica h24”. E ancora: “Figurati se non si metteva in mezzo, questa rompicoglioni”, “Sciacalla”.

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Non tutti contro la Ferragni

Altri invece hanno compreso il pensiero espresso dall’imprenditrice digitale, testimonianza di una mamma che, sebbene abbia tutto, può comunque sentirsi sola e abbandonata in un momento così delicato fisicamente e emotivamente: “Dai, puoi essere ricca quanto ti pare ma in quel momento sei comunque una donna fragile e spossata. Poteva succedere anche alla Ferragni, sì. Poi che vi stia sulle p… è un altro discorso”, “Io ci credo a quello che dice, siamo tutte uguali nel momento della sofferenza e delle difficoltà”.

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