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Amanda Knox e Raffaele Sollecito a Gubbio, gli ex fidanzati di nuovo insieme
Nella maggior parte dei casi la condivisione di eventi tragici allontana i protagonisti, in altri crea un legame indissolubile. E’ questo il caso, almeno così sembra, di Raffaele Sollecito e Amanda Knox che sono stati visti di nuovo insieme dopo undici anni dalla morte di Meredith Kercher della quale, lo ricordiamo, erano stati accusati e, poi, scagionati.
Amanda Knox e Raffaele Sollecito di nuovo insieme?
Amanda Knox e Raffaele Sollecito di nuovo insieme a Perugia ad 11 anni dopo la sentenza d’appello che li assolse per l’omicidio di Meredith Kercher restituendo loro la libertà. Giornate di nuove emozioni per entrambi ma lontane da telecamere, giornalisti e fotografi che avevano raccontato i loro processi, le loro vite.
15 anni dalla morte di Meredith
Nel giorno del quindicesimo anniversario della morte di Meredith Kercher che avvenne nella notte di Halloween , tra il 31 ottobre e il 1 novembre, il Mirror ha pubblicato la foto dei due ex fidanzati a Gubbio, sorridenti e abbracciati, l’americana con un cappellino di paglia in testa. Una città non casuale per loro. «Proprio il giorno che abbiamo scoperto il caso di Meredith io dovevo andare a Gubbio con Raffaele» aveva raccontato l’allora ragazza di Seattle nel libro ‘Io vengo con te – colloqui in carcere con Amanda Knox’ scritto da Rocco Girlanda. Un progetto ora realizzato. «Ho provato emozioni contrastanti, sicuramente piacere di stare in buona compagnia ma anche tristezza per la tragedia che abbiamo subito». ha rivelato oggi Sollecito.
Che fine ha fatto Amanda Knox?
Amanda Knox era già tornata in Italia nel giugno del 2019 per partecipare a Modena al Festival della giustizia penale. Sempre nello stesso mese, ma di quest’anno, è arrivata nella zona del lago Trasimeno, con la madre Edda, che aveva seguito praticamente tutte le udienze, il marito Christopher Robinson e piccola figlia Eureka Muse Knox-Robinson. Insieme hanno poi raggiunto Perugia per una «merenda» con i suoi ormai ex difensori, gli avvocati Luciano Ghirga e Carlo Dalla Vedova. Con loro don Saulo Scarabattoli, già cappellano della sezione femminile del carcere di Perugia dove l’americana è stata detenuta per quasi quattro anni.
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Come è cambiata Amanda?
Amanda è molto cambiata. Prima era più estroversa mentre adesso è “molto mamma”. Altri capitoli di quella che sembra la storia infinita legata all’omicidio di Meredih Kercher, giovane inglese giunta a Perugia per studiare e uccisa con una coltellata alla gola nella casa di via della Pergola dove viveva con Knox. Un delitto con un solo condannato Rudy Guede, di nuovo libero dopo avere scontato i 16 anni ai quali era stato condannato pur essendosi sempre proclamato estraneo al delitto. Il quale proprio in queste settimane ha dato alle stampa un libro «Il beneficio del dubbio, la mia storia». «Io non ho ucciso Meredith» ha ribadito al Corriere della sera. «Un condannato impossibile. O forse il condannato ideale: il negretto senza famiglia, senza spalle coperte, senza un soldo…» ha detto di sé.
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