Una donna scopre che il cane malato che aveva fatto sopprimere è stato invece messo in adozione un anno dopo, scatenando una controversia con il rifugio e i veterinari.
Squalo spiaggiato in Sardegna partorisce 20 piccoli e muore
Un ultimo gesto d’amore: dare alla luce i suoi cuccioli. E’ l’ennesima storia che riguarda gli animali che vogliamo raccontarvi, e che proviene dalla Sardegna, dove una mamma squalo, prima di morire, ha partorito 20 cuccioli.
Lo squalo blu spiaggiato
E’ accaduto sulla spiaggia Le Saline a Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco.
Alcuni frequentatori della località hanno notato il grosso pesce spiaggiato e hanno contattato il Corpo forestale. E’ stato poi accertato che si trattava di una verdesca femmina, di circa due metri, con numerose lesioni sul corpo.
Questo genere di squalo blu può partorire fino a 150 avannotti al termine della gestazione, che dura tra i 9 e i 12 mesi.
Le lesioni hanno portato l’esemplare alla morte dopo il parto.
L’intervento del Corpo forestale
Gli agenti del Corpo forestale hanno raggiunto la verdesca, e dopo aver ricevuto indicazioni dai veterinari del Centro recupero di cetacei e tartarughe di Nora (ad ovest di Cagliari) hanno assistito al parto e successivamente al decesso della mamma squalo.
“La sorpresa è stata ancora più grande – raccontano i forestali – quando abbiamo notato che lo squalo, in un ultimo estremo sforzo, stava partorendo i suoi piccoli”.
I cuccioli liberati in mare
Il personale della forestale è rimasto sulla spiaggia, aiutando i cuccioli, che erano disorientati e messi in difficoltà dalla risacca, a raggiungere il mare. Hanno messo gli avannotti in acqua sino a quando non hanno preso il largo, nella speranza che possano sopravvivere e diventare adulti dopo l’eroico gesto della loro mamma.
La verdesca, alcune caratteristiche
La verdesca o squalo blu è una specie diffusa nelle acque temperate e tropicali di tutto il mondo.
Gli squali blu spesso si muovono in banchi divisi per dimensione e sesso. Si stima che possano vivere sino ai 20 anni circa. Oggi, rispetto al passato, il loro numero è in diminuzione.