Eurovision 2022, Malgioglio: “Se vince l’Italia sfilerò in perizoma”

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Cristiano Malgioglio non sta più nella pelle per la sua partecipazione in qualità di commentatore per l’Italia all’ Eurovision Song Contest insieme 2022 a Gabriele Corsi e Carolina Di Domenico. I suoi commenti trasudano emozione e felicità e, perché no, anche di quel pizzico di autoironia che è tipica del suo personaggio.

La promessa “impegnativa” di Cristiano Malgioglio

 Cristiano Malgioglio è raggiante all’indomani del debutto dell’Eurovision Song Contest 2022.  “Che emozione, che festa e che bello questo 27% di share”, aggiunge in un’intervista all’Adnkronos commentando i dati d’ascolto della prima semifinale. Il conduttore tifa per l’Italia, “naturalmente” e si lancia in una promessa impegnativa: “Non sarà facile avere un bis già quest’anno, dopo la vittoria dei Maneskin. Ma se vincono sfilerò in reggiseno e perizoma”.

Chi è il cantante preferito di Cristiano Malgioglio?

Al di là del tifo per l’Italia, Malgioglio non nasconde le proprie preferenze per un cantante in particolare:  “Qualcuno mi ha rimproverato perché non dovrei dare giudizi sui cantanti in gara“, confessa. “Ma il cuore della Malgy batte per un solo artista quest’anno: sono pazza della voce di Sam Ryder (il concorrente inglese, in gara con Space man e protagonista di un siparietto sul suo profilo Instagram ndr), che posso farci? Io mi addormento con la sua voce nelle orecchie. Mi ha scritto ringraziandomi per quello che dico su di lui e quasi ho avuto un mancamento. Mi piacerebbe invitarlo a cena e cucinare per lui la parmigiana di melanzane” ha rivelato tra il serio e il faceto.

Le altre canzoni che sono piaciute a Malgioglio

Ma non è solo  il concorrente britannico  ad essere “salvato” dal conduttore e paroliere. Dopo le esibizioni dei primi 17 artisti in gara infatti ha ammesso:  “Mi sono commosso quando ha cantato la concorrente portoghese, Maro: la sua Saudade Saudade mi ha fatto pensare a mia sorella Francesca, che è scomparsa 4 anni fa e amava molto il fado“. Voto alto anche per la cantante greca Amanda Georgiadi: “La sua Die together mi ha molto toccato, se ci fosse un premio per il testo più bello lo darei a lei“.

Chi non è piaciuto a Malgioglio?

Inevitabilmente non mancano le critiche : “Non mi aspettavo la Moldavia in finale, mentre la concorrente albanese (Ronela Hajati ndr) dovrebbe denunciare lo stilista. La canzone non è brutta e lei ha una voce molto potente ma l’abbigliamento l’ha penalizzata. Le manderò dei fiori di consolazione”. Mentre il premio “all’eleganza” lo darebbe a Monika Liu che con la canzone Sentimentai rappresenta la Lituania: “Tanto semplice quanto sensuale“.

Cosa pensa Malgioglio della potenziale vittoria dell’Ucraina?

Anche sui favoriti dei pronostici, la Kalush Orchestra dall’Ucraina, Malgioglio è stato schietto e diretto: “Se vincessero, la loro sarebbe una vittoria simbolica. Il testo è commovente, soprattutto letto alla luce del conflitto, ma la loro musica è molto lontana da me, così folk, così rurale. Sono stati bravi nella messa in scena e fa venire i brividi pensare che quando questi ragazzi torneranno in Ucraina dovranno combattere per il loro Paese. È vero che non c’è due senza tre e che l’Ucraina ha già vinto due volte. Ma non si può dire che il loro sia il pezzo migliore in gara“, sottolinea.

Cosa pensa della velocità dell’omaggio alla Carrà?

Sull’omaggio a Raffaella Carrà che ha suscitato una serie di polemiche social per la sua velocità  ha detto: “Non l’ho visto. In quel momento ero dietro le quinte perché mi si era staccata una ciglia finta. Andrò a rivederlo su RaiPlay. Però invito chi si è arrabbiato a tenere presente che i tempi di questo show sono serratissimi” ha, infine, concluso: