La cannella: proprietà benefiche e controindicazioni

di Elisa Malizia


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La cannella è una spezia molto usata in cucina, soprattutto per dare un sapore particolare ai dolci, alle salse agrodolci e alle bevande alcoliche calde. La cannella si presenta in polvere o in bastoncini, ma anche sotto forma di olio essenziale, utile per chi soffre di crampi e tensioni muscolari. La cannella è nota da millenni per molte sue proprietà benefiche ma, come tutte le sostanze, non se ne deve mai abusare. Pur essendo naturale, infatti, la cannella ha molte proprietà benefiche e qualche controindicazione: vediamo quali.

La cannella: proprietà benefiche

La cannella è una spezia capace di contrastare i malanni di stagione e l’influenza, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie; è un ottimo digestivo e allevia fastidi come la diarrea e la flatulenza. La cannella è un potente potere antisettico, oltre a vantare proprietà antiossidanti. Recenti studi dimostrano come la cannella svolga un’azione simile a quella dell’insulina, quindi potrebbe aiutare chi è affetto da diabete di tipo 2; inoltre, la cannella riesce a sopprimere  batteri come quelli che provocano la candida e l’Escherichia coli. La capacità afrodisiaca della cannella era nota anche ai Romani, quindi chi vuole risvegliare i sensi del partner può affidarsi a questa preziosa spezia. La cannella è un ottimo antidoto alla fame nervosa e aiuta chi deve seguire un regime alimentare ipocalorico perché contrasta il senso di fame.

La cannella: controindicazioni

L’uso eccessivo di qualsiasi sostanza può creare problemi e la cannella non fa eccezione. Prestate sempre molta attenzione alle dosi che utilizzate nei cibi e, soprattutto, non abusate dell’olio essenziale. Questa sostanza, infatti, contiene la cumarina, un elemento potenzialmente tossico per i reni e il fegato. L’olio essenziale non va mai applicato sulla pelle dei bambini al di sotto dei 2 anni e su quella delle donne incinte, per evitare danni al nascituro. Inoltre, sia l’uso topico che alimentare potrebbero favorire la comparsa di allergie e orticarie. Come sempre, il primo ingrediente è la moderazione.

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