Prurito e bruciore intimo femminile, cause e rimedi per curarli

di francesca


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Sono sintomi tipici di un’infiammazione ma potrebbe anche trattarsi di una semplice irritazione dovuta, ad esempio, ad un certo tipo di abbigliamento intimo o ai coloranti utilizzati per rendere più creativa e divertente la nostra lingerie. Non è un caso, dunque, che ogni ginecologo consigli alle proprie pazienti di indossare sempre, o quasi, slip in cotone e di colore bianco.

Cause di una possibile infiammazione

Le cause del bruciore e del prurito intimo possono essere le più svariate, ma di solito questi fastidi lasciano presagire, quasi sicuramente, un’infezione, ed è evidente in quei casi in cui prurito e bruciore persistono molti giorni. In caso di semplice irritazione questi sgradevoli fastidi dovrebbero andare via da soli dopo ore o giornii, in ogni caso sarebbe più sicuro farsi visitare da un ginecologo ed eventualmente eseguire un pap test.

Il bruciore intimo può essere sia esterno che esterno e spesso, anche a causa del prurito, che inevitabilmente ci costringe a grattarci pur di avere pochi secondi di sollievo, possono verificarsi insieme a questi due sintomi gonfiori a grandi e piccole labbra ed eventualmente anche qualche perdita vaginale. Scopriamo insieme quali sono le principali cause del bruciore intimo e del prurito.

  • Scarsa o errata igiene
  • Infiammazioni dovute alla condivisione di bagni pubblici
  • Un’alimentazione particolarmente ricca di grassi e cibi speziati
  • Biancheria intima colorata o in tessuto sintetico
  • Perizomi troppo stringati
  • Assorbenti e tamponi
  • Infezioni in atto (clamidia, candida o herpes genitale)

Rimedi e accorgimenti per evitare ulteriori complicazioni

Ovviamente per curare questi disturbi bisognerà risalire alla causa, e anche se in commercio esistono tantissimi prodotti e lozioni per il prurito intimo, la mossa più giusta prevede che il soggetto affetto da tali fastidi si rivolga al medico. Anche un piccolo bruciore o un lieve prurito possono essere sintomi di un’infezione più grave che, se trascurata, potrebbe danneggiare l’apparato interno o provocare dei danni ad altre parti del corpo, come capita nel caso di malattie veneree. Se anche un semplice prurito dopo pochi giorni non passa, chiamate il vostro ginecologo. Ma nel frattempo cerchiamo di non peggiorare la situazione.

  • Attenzione all’alimentazione, evitare cibi particolarmente calorici e ricchi di spezie. Niente cioccolato, caffè e salumi.
  • Indossa biancheria intima in cotone, rigorosamente bianca, e cambiarla molto spesso. Anche se hai qualche perdita evitate i tamponi, potrebbero peggiorare l’irritazione.
  • Utilizzate un detergente intimo con antibatterico e non lavatevi troppo spesso, se ne avete proprio la necessità alternate qualche lavaggio con sola acqua.
  • I fermenti lattici aiutano a ripristinare la flora batterica, dunque a colazione e a merenda potreste optare per dello yogurt.
  • Non utilizzate profilattici ricchi di coloranti o di altre sostanze che possono causare irritazioni e infiammazioni.
  • Durante questo periodo meglio evitare di avere rapporti molto intimi con il partner, potrebbe trattarsi di una patologia infettiva, anche semplicemente di candida. In generale in questo stato il rapporto si rivelerebbe doloroso
  • Evita di indossare capi molto attillati o particolarmente rigidi che possano causare sfregamenti: in questo periodo meglio sostituire i jeans con un paio di pantaloni di cotone o in un tessuto morbido. Niente capi aderenti.
  • Non affidarti ai soli rimedi naturali, per quanto efficaci, bruciore e prurito intimo necessitano di un ulteriore controllo da parte del ginecologo.

 

 

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