Come aiutare il bambini a gattonare, i passaggi giusti

di Carmela Giglio


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In genere i bambini cominciano a gattonare tra gli 8 e i 10 mesi, ma non è una regola valida per tutti. Un modo per consentire al bimbo di fare i suoi primi esperimenti di esplorazione può essere un tappeto morbido con la gomma e alcuni giocattoli disposti sopra, in modo che il bambino possa imparare a spostarsi per raggiungerli. Lasciate quindi il piccolo in posizione prona e iniziate a metterlo sulla pancia il prima possibile, iniziando anche solo per pochissimi minuti al giorno per stimolarlo a gattonare. Rendete poi divertenti i momenti in cui sta sulla pancia: parlategli, lasciatelo giocare con i suoi giochi oppure chinatevi o gattonate anche voi sul pavimento o sul tappeto in modo che si senta a suo agio. Fate gattonare il bimbo verso di voi, chinatevi al suo livello e fatelo venire verso di voi con aria rassicurante e serena. In tutti i suoi tentativi, l’atteggiamento dei genitori deve essere giocoso e incoraggiante, mai preoccupato.

Un altro modo per aiutare il bimbo a gattonare può essere quello di mettigli uno specchio di fronte: posizionatelo a distanza di fronte al bambino, in modo che possa avvicinarsi allo specchio gattonando per vedersi meglio. Se abituate i bimbi a giocare con gli specchi in generale, questo metodo risulta ancora più efficace per farli gattonare o muovere!

Limitate se possibile il tempo che trascorre nel passeggino o nel seggiolone, per cercare di stimolarlo il più possibile a gattonare. Quando è in grado di allungarsi in avanti e ha raggiunto equilibrio sulle braccia è pronto per camminare a quattro zampe! Ogni bambino inizia comunque in modo diverso questa fase, quindi non dovete preoccuparvi se il vostro bimbo non si muove come vi aspettate.

Importante è comunque trovare un posto comodo e morbido per aiutarlo a gattonare, ma non al punto da rendergli difficili i movimenti: potete mettere una copertina sopra un normale tappeto o pavimento oppure sarà sufficiente un comodo tappeto per bambini o un tappetino morbido qualsiasi. Alcuni poi consigliano di mettere al bambino solo una tutina comoda, in modo che possa entrare in contatto diretto con il suolo e assicuratevi inoltre che il bimbo abbia già mangiato da un pò, così che abbia avuto un po’ di tempo per digerire i pasti. Tenete la stanza illuminata e osservate il bambino quando lo mettete a terra a gattonare, in modo da mantenere un contatto con lui. Infine, ricordatevi che se il bimbo piange o sembra davvero a disagio significa che non è ancora pronto, perciò riprovate in altre occasioni.

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