4 consigli per suggerire ai figli adolescenti il look giusto per andare a scuola

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Si sa che cercare di imporre qualcosa ad un adolescente equivale ad un invito a fare esattamente quello che non vorremmo, come quando si ripromettono severe punizioni in caso di vizio del fumo. Spesso a creare scompiglio in famiglia sono gli outfit dei teen agers, perché l’abbigliamento è un modo di emancipare se stessi dalla mamma e dal papà, un modo per esprimersi. Se durante il tempo libero con gli amici i ragazzi possono indossare quello che preferiscono, il look per andare a scuola dovrebbe essere consono all’ambiente in cui si troveranno per molte ore. Capita a volte di leggere notizie in cui un preside rispedisce a casa qualche studente un po’ troppo casual, dunque è importante mantenere una certa “etichetta” anche tra i banchi di scuola. Qual è però il look giusto per la scuola e quanto è giusto limitare la loro libertà di indossare ciò che li fa sentire a loro agio? Può sembrare difficile capirlo, ma basta un po’ di dialogo tra genitori e figli: vediamo come suggerire ai figli adolescenti i giusti abiti per andare a scuola.
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1) Non imporre ma invitare: dire in modo secco “quella gonna è corta, toglila subito” spingerà la ragazza ad indossarne una ancora più corta. Meglio una versione più conciliante, come “ma ti sentirai comoda e a tuo agio con la gonna corta sull’autobus o in motorino?” Ci rifletterà un momento ed effettivamente troverà questo abbigliamento ben poco pratico.
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2) Suggerire un’alternativa: il tono conciliante prevede anche un’alternativa, da creare insieme. Controllate da cima a fondo l’armadio e se è il caso invitate i ragazzi a qualche ora di shopping, cercando di capire come rendere più “scolastici” i loro gusti in fatto di moda. Una via di mezzo tra l’estremismo tipico degli adolescenti e il buongusto è sempre possibile!
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3) Spiegare la situazione: senza mortificare i ragazzi, spiegate che ogni ambiente prevede un piccolo dress code, insegnare questo concetto sarà fondamentale nella vita lavorativa futura. Fate capire ai ragazzi, con calma e semplicità, che il loro stile va benissimo per stare con la famiglia e gli amici, ma a scuola è il caso di rispettare alcune regole per non creare imbarazzi a se stessi e agli altri. Questo non significa omologarsi, ma trovare il dettaglio originale e personale anche nei look più discreti. Questa sarà una caratteristica che potranno applicare anche da adulti, aiutateli a svilupparla!

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4) Date il buon esempio: non andate al lavoro in bermuda o minigonna e infradito. Non riuscirebbero a capire perché mamma e papà possono essere comodi, sciatti e  vestire come vogliono e loro no. Un po’ come avere il corpo pieno di tatuaggi e piercing e poi pretendere che loro non ne facciano: il dialogo su quanto sia opportuno o meno un certo abito in una certa situazione resta l’unica strada!
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