Come calcolare la data del parto

di Danila


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Quando nascerà? Ecco la prima cosa che le amiche ti chiedono quando comunichi loro la buona novella, e così non è raro entrare nel panico per il corretto conteggio delle settimane di gravidanza. La prima cosa su cui bisognerebbe fare chiarezza è la durata della gravidanza, che non è nove mesi come hai sempre creduto e come tutti ti hanno detto, o meglio, è il metodo di misura che non è corretto. Quando si parla di gravidanza bisogna conteggiare in settimane.

La gestazione normale e regolare dura mediamene 40 settimane, e in tal senso la data presunta del parto viene calcolata considerando la gestazione completa, anche se in tantissimi casi ci sono donne che partoriscono un po’ prima, ma anche un po’ dopo, in tal caso ad un certo punto il medico deciderà, o meno, se praticare un taglio cesareo.

Tutto chiaro, ma quando comincia realmente il conteggio? In teoria si cominciano a contare le settimane dal primo giorno dell’ultima mestruazione, proprio perché è improbabile riuscire a stabilire con estrema certezza il momento del concepimento. A questo punto per calcolare la data del parto è possibile utilizzare uno strumento, facile da reperire, che viene chiamato “calendario ostetrico”. Si tratta in breve di un disco di cartoncino formato da due cerchi concentrici da posizionare in relazione alla data di partenza del calcolo, da cui si otterrà poi la presunta data del parto, che non è detto però che coincida con quel che realmente accadrà. Meglio considerarla una data indicativa.

Il vantaggio di questo strumento, però, è che fornisce una quantità di informazioni enorme, come la data del probabile concepimento, ma anche scadenze da non dimenticare, quindi ecografie e visite di controllo, informazioni sulla crescita del feto, cambiamenti del corpo e anche tanti consigli sull’alimentazione da seguire durante la gravidanza.

Ma il calcolo è attendibile? In teoria nelle donne con ciclo mestruale regolare le indicazioni relative alla data del parto possono essere abbastanza esatte, più che altro avremo una data a partire dalla quale potrebbe nascere il bimbo. Ma non dimenticare che il parto può avvenire dalla 38esima settimana alla 42esima. Se il ciclo mestruale è irregolare, è decisamente più complicato stabilire con buona approssimazione la data del parto, perché è difficile stabilire quando è avvenuta l’ovulazione.

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