Trasportare i cani per le vacanze: il kennel

di Cinzia Rampino


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Bene! Siamo saliti in auto con il nostro cane. Ora procediamo….

TERZO STEP: PREPARARE LA PARTENZA!

E’ giunto il momento di chiudere le porte, lasciando aperti parzialmente i finestrini. Nuovamente ignoriamo ogni manifestazione di insofferenza.

Il “BRAVO!” insieme ad un premio arriverà quando il cane avrà assunto nuovamente un atteggiamento rilassato.

Aumentiamo progressivamente il tempo di permanenza del cane all’interno dell’auto senza eccedere nelle forzature a fronte di segnali di insofferenza continuata.

Quando il cane è tranquillo, dopo le ripetizioni necessarie, saliamo al posto di guida e aspettiamo qualche minuto ed eseguiamo le seguenti azioni:

  • se il cane è tranquillo, diciamogli BRAVO, se si agita IGNORIAMOLO, ha bisogno di prendere maggiore confidenza con l’auto e quindi bisognerà allungare i tempi dei passaggi precedenti;
  • dopo, se tutto è ok, possiamo procedere all’accensione del motore valutando ancora le reazioni del cane parlando con voce calma:
  • se il cane è tranquillo possiamo accendere il motore, attendere qualche minuto, spegnerlo, scendere dall’auto e aprire portiera o baule e premiare il cane;
  • se il cane è stato tranquillo possiamo accendere il motore e provare a fare un piccolo tratto di strada;
  • alla fine di queste azioni, se il cane rimane tranquillo DICIAMOGLI BRAVO, torniamo al punto di partenza e facciamo scendere il cane facendogli gran complimenti.

Questi passaggi sono da ripetete più volte fino a notare che il cane si mantiene tranquillo e rilassato.

QUARTO STEP: INIZIA IL VIAGGIO!

E’ il momento della”prima gita”:

  • scegliete una meta non troppo lontana (sotto i venti minuti di auto sarebbe l’ideale). Dev’essere una meta divertente e piacevole per il cane. Una spiaggia, un campo, un’ area cani… qualcosa che susciti un’emozione positiva e divertente! Deve iniziare a fare questa associazione: VIAGGIO IN MACCHINA=DIVERTIMENTO

Trovato il posto giusto potrete anche allungare i tempi di percorrenza, magari facendo delle deviazioni, in modo da abituare il cane a percorsi più lunghi, sempre in modo graduale! Se durante il tragitto il cane dovesse agitarsi correndo a destra e sinistra e abbaiando è necessario fermarsi, IGNORARE il cane e, quando si tranquillizza, ripartire. Eventualmente potrebbe essere necessario, anche in questo caso, ripetere i passaggi precedenti.

A questo punto il vostro cane inizierà ad amare la macchina e a saltare lui stesso dentro perché avrà capito la sua vera funzione: il divertimento!

Mi raccomando, portatelo in giro almeno una volta a settimana (in posti piacevoli) in modo che mantenga l’abitudine e se dovete andare dal veterinario, subito dopo, portatelo in qualche bel posto a rilassarsi.

Questo tipo di desensibilizzazione può essere associata in casi particolarmente difficili all’uso di un feromone (DAP) che è lo stesso prodotto della mamma in sala parto durante la lattazione e produce variazioni nello stato reattivo/emozionale del cucciolo. Nel cane adulto, la sua sensazione olfattiva (non è un farmaco!) può ridurre le manifestazioni organiche e comportamentali legate ad agitazione e paura inducendo uno stato di appagamento e di maggiore capacità di gestione emotiva.

Nei casi di conclamato “mal d’auto” questo tipo di desensibilizzazione potrebbe rivelarsi utile a livello di supporto, ma spesso questi casi richiedono un sostegno farmacologico e quindi il consulto Veterinario.

Che cos’è il kennel?

Il KENNEL è quella sorta di gabbia chiusa sui lati, dotati di feritoie per la circolazione dell’aria, eventualmente scoperchiabile, dotato di una grata apribile sul lato frontale per consentire l’accesso del cane.  Ne esistono di più fogge, ognuna con i suoi eventuali vantaggi. Ne esistono anche in tela completamente smontabili, ma attenzione ai soggetti non ancora perfettamente abituati che potrebbero lacerarle.

Se ben utilizzato e correttamente proposto al cane, diventa un luogo non crudelmente contenitivo, ma piuttosto una situazione dove il cane potrà sentirsi sicuro ed in questo senso contribuisce a farlo sentire tranquillo e rilassato all’interno dell’auto, risultando utile in chiave di desensibilizzazione anche nei casi di mal d’auto.

Come detto si tratta di abituare il cane, ma una volta fatto questo in maniera intelligente e rispettosa –  assolutamente non coercitiva  e violenta della serie “ti ci infilo dentro a viva forza” – i vantaggi risultano oggettivi ed innegabili i termini di comodità e vantaggi per il cane stesso.  Il cane ben abituato al Kennel lo vivrà come il surrogato della primitiva tana, luogo sicuro per definizione dove sa che può riposarsi , rilassarsi e nulla lo potrà toccare! E’ vero che lui si troverà all’interno, ma è altrettanto vero che tutto il resto, eventuali minacce comprese, rimarranno confinate all’esterno!

Per abituarlo, inizialmente sarà utile rimuovere il coperchio e la grata di accesso, sistemarci dentro un comodo cuscino e il giocattolo preferito. Se si adagia sul cuscino lodiamolo. Successivamente – con il cane all’esterno – invitiamolo ad entrare spontaneamente lanciando all’interno i soliti bocconcini o l’irresistibile palletta. Lasciamolo libero durante la fase esplorativa. Una volta abituato ad entrare ed uscire liberamente si potrà cominciare a chiudere e riaprire la porta per periodi sempre più prolungati. E’ il momento di allontanarci, magari avendo lasciato all’interno del Kennel un Kong o un ossicino per distrarlo e tenerlo impegnato.

Durante la giornata lasciatelo aperto a sua disposizione in maniera che possa cominciare ad utilizzarlo come cuccia!Per altro l’utilità del Kennel, inteso come tana in cui il cane potrà ricoverarsi in tutta sicurezza,agio e protetto da eventuali situazioni esterne sgradevoli o di disturbo, si rivelerà utile in una serie di altre situazioni, senza dimenticare che all’interno del Kennel il cane in preda a vari tipi di foga potrà calmarsi e ritrovare il suo autocontrollo!

Quando sarà abituato a starci dentro e lo considererà un posto piacevole e sicuro, potrete spostarlo in auto. Infatti, a questo punto per lui il kennel sarà un punto di riferimento e il fatto che la macchina dentro cui è posto si muova passerà in secondo piano. Quello che importa al cane è che la sua tana non cambi mai, che la sua tana gli dia sicurezza, che la sua tana lo protegga…ed è quello che il kennel fa!

La prima volta che lo porrete in macchina ricordatevi sempre di fargli trovare qualche buon premietto all’interno, tanto per sottolineare il fatto che quella è una super-cuccia!Portate il cane in posti in cui possa giocare, divertirsi, rilassarsi. Inizialmente lasciate perdere viaggi di “dovere” dal veterinario o in altre località non piacevoli per il cane!

TRASPORTINI PER CANI: PERCHE’ SONO IMPORTANTI

Le gabbie sono molto più sicure rispetto al cane libero anche in caso di incidente. Il cane non può venire sbalzato, non può scappare via (in mezzo alla strada!) ed è molto più protetto!

La misura giusta per la gabbia è quella in cui il cane può girarsi tranquillamente, ma non quella in cui può quasi camminarci. Non necessariamente il cane dovrà alzarsi completamente eretto mantenendo una posizione agevole (lo stare disteso lo mette in una condizione favorevole al riposo e gli verrà garantita una posizione più stabile e sicura).

Sarà sufficiente che possa liberamente girarsi su stesso e che gli vengano garantite soste tali da consentirgli oltre al resto la possibilità di sgranchirsi. Ma queste sono indicazioni che rimandiamo al paragrafo sul “Buon senso!”.

Cose da non dimenticare…

La mia ottimistica simpatia e disponibilità nei confronti dei proprietari di cani mi avrebbero indotto a considerare superflua la stesura di questo paragrafo. Ma tant’è che sono stato spesso smentito, meglio indugiare su qualche regoletta che rimanda al comune buon senso:

Intanto, se la meta del viaggio non è una casa di proprietà, ma un hotel, pensione o camping, assicuratevi per tempo che i cani siano ben accetti e su eventuali regolamentazioni.

L’aria condizionata è sicuramente una gran comodità, ma non manca di avere i suoi svantaggi, tanto più marcati nel caso dei cani che non ne sono abituati. Meglio scegliere di partire in orari non particolarmente afosi, senza dimenticare delle legittime soste. Evitate che il cane si affacci completamente con la testa fuori dalla macchina: potrebbe avere conseguenze, in particolare a livello di congiuntiviti.

È bene ricordarsi tutti i documenti relativi al cane:

Prima di mettersi in viaggio, è opportuno verificare lo stato di salute del proprio animale e una visita dal veterinarioè sicuramente il miglior modo.

È consigliabile, inoltre, accertarsi che il nostro amico a 4 zampe sia in regola con le vaccinazioni.Un adeguato programma vaccinale può mettere Fido al riparo dalle principali malattie infettive:gastroenterite infettiva,cimurro,epatite infettiva, tracheobronchite infettiva, leptospirosi e rabbia.

Ritengo necessario che abbia iniziato per tempo la profilassi per la filaria presente in tutto il bacino del Mediterraneo e in Italia, in zone come Sardegna, Argentario, Isola d’Elba, Sicilia, ma ormai segnalato come endemico anche in Liguria ed in estensione a zone caldo umide e altre regioni del Sud. Il pericolo principale è rappresentato dal pappatacio(flebotomo), un insetto simile ad una piccola zanzara che può trasmettere la Lehismaniosi.

Il Libretto Sanitario viene compilato dal proprio veterinario di fiducia e deve essere sostituito dal passaporto comunitario, rilasciato dai servizi veterinari delle proprie AA.SS.LL., qualora il nostro amico in viaggio con il suo proprietario superasse i confini nazionali.

Anche nei Paesi Anglossassoni è stata abolita la quarantena.
Detto questo: BUON VIAGGIO E BUONA VACANZA A VOI E AL VOSTRO AMICO!!!

Michele Raffaelli.
Dottore in Scienze del Comportamento Animale.
Educatore Cinofilo e Consulente Comportamentale.
Responsabile Education PetPRO.
www.petpro.it

 

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