Viaggiare con il cane in auto, No panic ed ecco come fare!

di Cinzia Rampino


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[dcgallery code=’fotogallery.donnaclick.it_post_139661′]Il principio che andrò ad illustrare è quello della desensibilizzazione. Pian pianino, procedendo per steps graduali, faremo capire al vostro amico peloso che la macchina non è una mostruosa scatola rumorosa, ma qualcosa che gli permetterà di raggiungere posti bellissimi e ricchi di divertimento!

Non dimentichiamoci, infatti, che la prime associazioni che il nostro peloso, ancora cucciolo ed in fase di formazione caratteriale, ha stabilito con l’auto potrebbero non avere avuto una connotazione emozionalmente positiva, ma anzi tutt’altro che idilliaca. Solitamente le prima esperienze che il cucciolo associa ad un tragitto in macchina – e di cui conserva un reminiscenza psico-emotiva – sono:

  • l’allontanamento dal luogo sicuro e conosciuto dove è cresciuto in compagnia di mamma e fratellini;
  • una poco piacevole trasferta in un luogo per lui dall’odore poco piacevole dove un personaggio in camice bianco lo esplorerà  e lo manipolerà in maniera sbrigativa, concludendo la cosa con una bella puntura.

Ora queste condizioni potrebbero avere suscitato nel nostro peloso una forma di sensibilizzazione nei confronti dell’auto che sarà nostro compito risolver grazie ad un programma che si svilupperà gradualmente mediante steps successivi.

Il lavoro che dobbiamo fare nella maggior parte dei casi è fondamentalmente “preventivo e di convincimento” inteso a desensibilizzare il cane nei confronti di un disagio o al limite di una lieve fobia semplice di natura post-traumatica!

Prendere confidenza e salire in macchina, qualche consiglio utile

PRIMO STEP: PRENDERE CONFIDENZA!

Il cane dovrebbe essere abituato a sistemarsi sul sedile posteriore o nel baule, preferibilmente per comodità, sicurezza e in alcuni casi per rendere più efficace ed istintiva la salita: la legge italiana prevederebbe che non abbia accesso all’abitacolo di guida. Molto utile, così come in altre situazioni, potrebbe rivelarsi abituare il cane all’utilizzo del KENNEL per contribuire a mantenere la sua tranquillità e indurlo ad una condizione rilassata e di riposo

Come detto, inizialmente finché il vostro amico non si sentirà tranquillo e rilassato salendo volentieri, bisognerebbe evitare che le trasferte in macchina coincidessero con esperienze negative  traumatiche – vedi Veterinario –, ma potessero coincidere con esperienze piacevoli e coinvolgenti  grazie al quale si raggiungono luoghi di grande divertimento.

Il lavoro dovrà iniziare a macchina ferma e non in moto, in un luogo sicuro per il cane, con le portiere posteriori e/o il baule aperti, lasciando la possibilità a Fido di prenderne confidenza mediante una spontanea esplorazione esterna, magari girandoci intorno, cane al guinzaglio, ma senza forzature! Lodate ogni suo segnale di avvicinamento anche solo per fiutarla. Magari incoraggiatelo facendogli trovare a portata di muso qualche boccone subito all’interno della vettura. Continuate in questi termini finché non si avvicinerà tranquillo alla macchina cominciando a manifestare una certa curiosità.

SECONDO STEP: SALIRE IN MACCHINA!

Ora si tratta di salire! Qui esistono più strategie in funzione delle caratteristiche, delle propensioni e delle motivazioni del vostro cane. La macchina è comunque ancora spenta e con le portiere aperte.

Si tratterà di utilizzare un escamotage che agisca da elemento contro-condizionante inteso a distogliere l’attenzione del cane dallo stimolo-auto perché coinvolto e distratto da qualcosa di piacevole!Si potrà procedere con un bocconcino posizionato all’interno della vettura e stimolando il cane con un “HOP!”. Una volta che il cane sarà salito lo si loderà e ricompenserà nuovamente. Invitiamolo poi a scendere lodandolo nuovamente e ripetiamo l’esercizio più volte.
Nel caso di cani particolarmente motivati ed emozionalmente attivati da giochi quali il lancio della pallina, si potrà dopo una serie di lanci alternativi indirizzare la pallina all’interno della vettura che nella foga dovrebbe venire seguita dal cane che, ancora, riceverà lodi e ricompensa. Voi stessi o una persona amica, dall’interno della macchina, potreste invitare chiamandolo con tono entusiastico e mostrandogli una ricompensa.

Ogni piccolo progresso, ogni piccola iniziativa a favore (infilare la testa, appoggiare le zampe, introdurre parte del corpo) vanno premiati e non forzati per ottenere il risultato attraverso un’azione meccanica. Dategli tempo…e armatevi di pazienza ripetendo gli esercizi più volte sempre con estrema calma mostrandovi compiaciuti ed entusiasti senza lesinare lodi ed incoraggiamenti verbali. Attraverso questo vostro atteggiamento Fido acquisirà sempre maggior sicurezza e convinzione.  Quando manifestasse segnali di rilassamento proponetegli un bocconcino e profondetevi in coccole lodi e apprezzamento. Ottenuto questo scendiamo insieme a lui e risaliamo per un cero numero di volte!

 

Michele Raffaelli.
Dottore in Scienze del Comportamento Animale.
Educatore Cinofilo e Consulente Comportamentale.
Responsabile Education PetPRO.
www.petpro.it

 

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