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4 libri da leggere in inverno, i più belli per chi ama il freddo [FOTO]
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Quando il freddo e l’inverno arrivano è piacevole stare qualche ora al calduccio accoccolati sul divano in compagnia di una buona lettura. Cosa c’è di meglio di un bel libro, una coperta e una tazza di tè caldo?
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E se volete fare le cose al meglio, potete anche scegliere delle letture a tema invernale, optando per libri che esplorino i ghiacci, i paesaggi invernali e le distese innevate, trasportandovi in una dimensione parallela ed estremamente affascinante.
Per facilitarvi la scelta, abbiamo selezionato i 4 libri più belli per chi ama il freddo da leggere in inverno, accompagnati da altre interessanti proposte nella gallery tra cui scegliere il romanzo più adatto a voi e ai vostri gusti!
I 4 libri più belli da leggere in inverno
Storia di Neve
Storia di Neve, di Mauro Corona e edito da Mondadori, è un libro che parla di Neve Corona Menin, l’unica bambina nata nel freddo inverno del 1919: semplicemente una creatura speciale. Sembra, infatti, che il solo tocco della sua mano possa salvare e guarire miracolosamente persone gravemente malate. Ma Neve non è altro che la parte buona di Melissa, guardiana di un terribile inferno di ghiaccio e tornata sulla Terra per porre rimedio ai torti commessi in vita. Il padre di Neve però vede in questa sua dote un’occasione per imbrogliare i malati, inscenando finti miracoli e innescando una serie di ricatti e delitti. E’ un libro a tratti crudo e toccante ma anche estremamente emozionante e coinvolgente, ambientato in atmosfere bianche e ovattate.
Il sergente nella neve
Il sergente nella neve, di Mario Rigoni Stern, edito da Einaudi, è il libro perfetto per chi ama la storia. Questo testo, infatti, è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale nella fredda Russia e dà uno spaccato di quello che significa vivere un combattimento, dalle atrocità più dure ai semplici gesti quotidiani tra soldati. Un libro intenso che fonde alla perfezione gli eventi storico-geografici e la testimonianza scritta di un sottoufficiale alpino. La lettura è scorrevole, anche se la prima parte è caratterizzata da una narrazione più lenta ed estremamente realistica che rende bene l’idea della vita al fronte, mentre la seconda parte del libro è più incalzante, rapida e angosciosa.
La principessa di ghiaccio
La principessa di ghiaccio, di Camilla Läckberg per Marsilio Editore, è un thriller svedese, ambientato in Svezia, a Fjällbacka, luogo di nascita e d’infanzia della protagonista, la scrittrice Erica Falck. Durante l’inverno il paese è innevato, abitato da pochi residenti e la vita trascorre monotona fino a quando viene trovato il corpo di una vecchia amica di Erica, Alexandra, ritrovata morta in una vasca piena di ghiaccio. Da qui parte una ricerca della verità da parte della protagonista che porterà il lettore in una serie di ipotesi e indagini, familiarizzando con gli abitanti della cittadina e con il fascinoso poliziotto che conduce le indagini. Un giallo nordico ben scritto e dalla piacevole lettura.
Nelle terre estreme
Nelle terre estreme, di Jon Krakauer per Corbaccio, è una meravigliosa biografia ambientata per lo più nelle fredde terre selvagge dell’Alaska, attraverso lo sguardo di Chris McCandless, giovane americano che si incamminò da solo alla scoperta di se stesso e di territori incontaminati: il suo scopo era lasciare la civiltà per immergersi nella natura. Un viaggio introspettivo intenso con l’immensità della natura come meravigliosa cornice, diventato un libro e un bellissimo film grazie al ritrovamento del diario di Chris accanto al suo corpo a nord del Monte McKinley, quattro mesi dopo la sua partenza nel 1992. Un racconto intenso, frutto di tre anni di ricerca da parte dell’autore e di incontri con la famglia McCandless per capire le ragioni che hanno spinto il protagonista a intraprendere un viaggio così estremo alla ricerca della purezza assoluta a contatto diretto con una natura immensamente bella e dura.
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