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Woody Allen Contestato a Venezia da femministe: “Stupratore”
Il regista Woody Allen è stato contestato sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia 2023. Un gruppo di circa trenta persone, principalmente ragazze, si è radunato dietro le transenne durante il passaggio del regista sul tappeto rosso, lanciando urla di protesta. “Stupratore!”, hanno gridato le contestatrici mentre Allen si fermava per i flash dei fotografi. Poco dopo, la sicurezza ha allontanato il gruppo, che ha risposto con un coro di “Abbasso il patriarcato!”.
Proteste sul red carpet: Woody Allen contestato alla Mostra del Cinema di Venezia 2023
Le proteste sono legate ad accuse di molestie sessuali che hanno coinvolto Allen nel passato, accuse da cui è stato assolto per due volte a causa della mancanza di prove. Nonostante la contestazione, Allen è stato accolto da oltre cinquecento fan, che lo attendevano da ore, con applausi e grida di entusiasmo. Molti giovani hanno chiesto un autografo al celebre regista, che si è fatto avanti per accontentarli prima di entrare nella Sala Grande per la proiezione del suo film ‘Coup de Chance’. Altre 300 persone circa attendevano il regista all’ingresso della sala per salutarlo prima dell’entrata.
Il ritorno di Woody Allen a Venezia: contestazioni e entusiasmo per il regista
L’ultima volta che Allen era stato al Lido era nel 2007 per il suo film ‘Cassandra’s Dream’, presentato fuori concorso alla 64esima edizione della Mostra. Sedici anni dopo e dopo un ciclone giudiziario che lo ha visto protagonista, Allen è tornato a Venezia, nonostante le polemiche. Ora, in occasione della presentazione del suo ultimo film, “Coup de Chance”, Allen è stato accolto sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia da un gruppo di contestatrici. Queste donne hanno gridato “spegnete i riflettori sugli stupratori” e “il patriarcato non lo vogliamo”, prima di essere allontanate dagli addetti alla sicurezza.
Cosa dicono i contestatori
In una dichiarazione rilasciata al momento della protesta, il gruppo ha denunciato la condotta della Mostra di Venezia, affermando: “La Biennale sceglie di non interessarsi alla questione, ma noi sappiamo che lo spazio per parlare di violenza di genere è ovunque perché ovunque accada. Denunciamo oggi la condotta di luoghi come la Mostra di Venezia, che dovrebbe veicolare la cultura del consenso, del rispetto e del credere a chi subisce la violenza ma che di fatto scelgono di continuare a legittimare la cultura dello stupro”.
Coup de Chance: il nuovo film di Allen
Nonostante le contestazioni iniziali, “Coup de Chance” è stato accolto con entusiasmo da molti spettatori. Il film, una commedia, segna il ritorno di Allen al genere che ha contribuito a definire la sua carriera. Nonostante le proteste, il regista è apparso determinato a continuare a lavorare nel settore che conosce e ama. Per quanto riguarda le proteste, Allen non ha rilasciato dichiarazioni.