La guerriera felice Kamala Harris sta scrivendo la storia: è la prima vice-presidente donna degli Stati Uniti al fianco di Joe Biden e, dettaglio non da poco in un Paese che sta cercando di fare i conti con il proprio razzismo sistemico, è una donna non-bianca (la madre è indiana, il padre di origini giamaicane).
L’adorata nipotina di Kamala Meena Harris ha diffuso un video sui social, ed è diventato l’emblema di un forte messaggio motivazionale: nel filmato si vede la vice-presidente mentre chiacchiera con la pronipote che tiene sulle ginocchia, e con entusiasmo le dice “You could be president!”.
“Potresti diventare presidente! Non ora, devi aspettare di avere almeno 35 anni, ma sì, puoi diventare presidente!”: con queste parole commoventi e incoraggianti, Kamala Harris ribalta qualsiasi concezione retrograda lasciando spazio ad una preziosissima esortazione per qualunque donna che vuole compiere un’ascesa sociale affermandosi nel percorso che più sente suo.
Il messaggio è raggiungere il vertice nel proprio settore coltivando il proprio sogno e la sua massima aspirazione senza farsi sopraffare da una mentalità che, di contro, non prevede tutto questo e che lo ritiene impensabile.
Il tutto avviene non perché appartenenti a una élite privilegiata, ma solo grazie al proprio duro lavoro.
Instagram è colmo di hashtag dedicati a Kamala Harris, e moltissime donne in occasione dell’Inauguration Day hanno posato indossando le perle e le sneakers che hanno reso iconico il suo look come messaggio di supporto e di identificazione in lei.
Non solo, vanno a ruba le t-shirt che recitano ‘The VP looks like me’, ovvero ‘La vice-presidente mi assomiglia’.
Come si vede in questa foto, “The VP looks like me” è il risultato di come l’imitazione, specialmente in età infantile, sia fondamentale: vedere qualcuno che ci ‘assomiglia’ rivestire un ruolo così preminente permette di immedesimarsi in quella persona, consente di sognare, di desiderare di raggiungere gli stessi obiettivi e raccogliere successi simili, un giorno.