Ricky Martin accusato di violenza domestica dal nipote

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Negli ultimi tempi sembra proprio che ci sia un vero e proprio accanimento nei confronti di Ricky Martin. Dopo le accuse della sua ex manager per mancato pagamento e quelle di stalking, ora è la volta di quelle di violenza domestica che arrivano dal nipote dopo una relazione clandestina: rischia 50 anni di carcere.

Ricky Martin: accuse shock dal nipote 22enne

Il noto cantante e attore portoricano Ricky Martin, è stato accusato di violenza domestica nei confronti del giovane nipote Dennis, figlio della sua sorellastra, Vanessa Martin. Ricky Martin accusato di violenza domestica dal nipote dopo una relazione clandestina: rischia 50 anni di carcere Secondo quanto è stato evidenziato dalla tv argentina La tarde e riportata anche da El Paìs, il 22enne avrebbe contattato le forze dell’ordine di Porto Rico affermando di avere avuto una relazione clandestina della durata di 7 mesi, con lo zio Ricky Martin.

Ricky Martin: rischia 50 anni di carcere

Quando Dennis avrebbe deciso di porre fine al rapporto, Martin avrebbe reagito tempestandolo di telefonate e messaggio e con incursioni nella sua abitazione. Il quotidiano El Vocero ha inoltre raccontato che il cantante sarebbe stato più volte avvistato intorno alla dimora di Dennis. Secondo quest’ultimo inoltre, il cantante portoricano avrebbe anche fatto spesso uso di sostanze stupefacenti fino a fargli perdere il controllo in numerose circostanze.

Ricky Martin

Come è nata l’accusa contro Ricky Martin

Ricky Martin accusato di violenza domestica nei confronti del giovane nipote Dennis, figlio della sorellastra Vanessa Martin. È l’indiscrezione lanciata dal programma televisivo argentino La tarde e riportata anche da El Paìs che fa luce sulla bufera che ha coinvolto il cantante nelle ultime settimane. La persona che avrebbe subito le presunte violenze, finora rimasta anonima, sarebbe dunque il 21enne che fa parte della famiglia dell’artista.

Ricky Martin avrebbe avuto una relazione col nipote per 7 mesi

Stando a quanto racconta l’emittente tv argentina, il ragazzo si sarebbe rivolto alle forze dell’ordine di Porto Rico dichiarando di aver portato avanti una relazione clandestina con lo zio Ricky Martin durata circa 7 mesi. Quando Dennis avrebbe deciso di porre fine al rapporto, il cantate avrebbe reagito rifiutando la sua posizione e tempestandolo di telefonate, messaggi e incursioni fuori dalla sua abitazione. Il 22enne, inoltre, avrebbe confermato quanto già emerso, ovvero che Ricky Martin avrebbe fatto uso frequente di sostanze stupefacenti e che queste avrebbero alterato il suo umore portandolo a perdere il controllo in più occasioni.

Ricky Martin, il re del Pop Latino.

Il cantante ha negato ogni accusa

Il cantante, che attualmente rischia 50 anni di carcere, ha negato pubblicamente ogni accusa ridendole infondata. Intervenuto su Twitter ha fatto sapere che il provvedimento avviato nei suoi confronti “si basa si accuse totalmente false” e ha annunciato che affronterà il processo a suo carico “con la responsabilità e la dignità che mi caratterizza”. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 21 luglio. Il quotidiano locale El Vocero negli scorsi giorni ha raccontato che Martin sarebbe stato visto aggirarsi intorno all’abitazione della persona vittima di violenza in almeno 3 occasioni, per non aver accettato la fine del loro presunto rapporto. La polizia avrebbe cercato il cantante a casa sua, senza mai trovarlo.

Ricky Martin e il marito

Ricky Martin si difende su Twitter

Ricky Martin, che rischia 50 anni di carcere, ha negato ogni accusa. Il cantante, su Twitter, ha fatto sapere che il provvedimento in atto “si basa su accuse totalmente false”: L’ordinanza restrittiva depositata nei miei confronti si basa su accuse totalmente false, quindi affronterò il processo con la responsabilità che mi caratterizza. Trattandosi di una questione legale in corso, non posso esprimere dichiarazioni particolari. Apprezzo le innumerevoli manifestazioni di solidarietà e le accolgo con tutto il cuore”, ha scritto Ricky Martin su Twitter. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 21 luglio.