La ricetta del sapone fatto in casa: una scelta ecologica e divertente

di francesca


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Certo andare al supermercato è più comodo, ma volete mettere la soddisfazione di realizzare una saponetta con le vostre mani? E poi il sapone artigianale può essere personalizzato con svariate forme e profumi, è privo di additivi, conservanti e coloranti e non irrita la pelle. Dunque se volete provare a cimentarvi anche voi in questo divertente hobby, che è anche un passatempo ecologico e che rispetta l’ambiente, ecco tutto quello che dovete sapere.

Cosa occorre per fare il sapone in casa?

Per realizzare il sapone fai da te bastano dei semplici accessori da cucina: delle pentole (meglio in acciaio inox), un mestolo di legno, un frullatore ad immersione e degli stampi. Servono anche dei fornelli perché la preparazione del sapone fai da te può avvenire con un metodo a caldo (circa 80-90 gradi) o con un metodo a freddo (che richiede comunque una temperatura di circa 45-50 gradi).

Gli ingredienti necessari per fare il sapone in casa sono:

  • Acqua distillata
  • Soda caustica (da maneggiare con molta attenzione, con guanti ed occhiali protettivi!)
  • Oli o grassi, sia vegetali che animali (per un sapone molto tradizionale si può usare solo olio d’oliva mentre per altri tipi di sapone potete usare una miscela di oli diversi come ad esempio olio di cocco e di girasole, cera d’api e perfino strutto)
  • Essenze a piacere.

La ricetta base del sapone fatto in casa prevede l’utilizzo di:

  • 900 grammi di olio d’oliva
  • 115 grammi di soda caustica anidra
  • 300 grammi di acqua distillata

In un pentolino scaldate a fuoco lento l’olio, a parte versate la soda in acqua (attenzione a non versare mai l’acqua nella soda perché può essere molto pericoloso): la temperatura dell’acqua salirà molto velocemente fino a 80-90 gradi.

Fate raffreddare entrambe le soluzioni fino a circa 50 gradi, quindi versate la soluzione di acqua e soda nella pentola contenente l’olio caldo, mescolate energicamente con un cucchiaio di legno e poi, per dare avvio al processo di saponificazione vero e proprio, agitate il tutto con un frullatore ad immersione.

Fermatevi quando il sapone avrà raggiunto una consistenza chiara e cremosa. A scelta potete ora aggiungere le vostre essenze preferite (una decina di gocce) e versare il sapone negli stampi. Coprite il tutto con uno strofinaccio e lasciate riposare per almeno 24 ore.

Dopo potrete togliere le saponette dagli stampi ma sempre con i guanti protettivi. Il sapone infatti non è ancora pronto all’uso: ha bisogno di riposare per circa un mese in un luogo fresco ed asciutto per raggiungere la giusta consistenza ed arricchirsi in glicerina. Ma il grosso è fatto: ora non vi resta che aspettare e nel frattempo potete dedicarvi a qualche altra attività di bricolage!

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