Couchsurfing: datemi un divano e girerò il mondo!

di francesca


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Questa, infatti, è la moda del momento il suo nome è: Couchsurfing.

Sull’omonimo sito web potrete trovare molte soluzioni per passare in modo differente e al meglio le vostre vacanze.

Su www.couchsurfing.com vengono messe in comunicazione migliaia di persone di tutto il mondo e di tutte le età, dividendole in due categorie: chi cerca e chi offre gratuitamente un divano (couch).

L’idea chiave, è quella di mettere a disposizione gratuitamente delle postazioni letto, alle volte anche non comodissime, ai viaggiatori e perciò nel sito è possibile cercare qualcuno che, a seconda della meta che si preferisce, vi offra un posto dove passare le notti di vacanza.

La filosofia alla base è quella di promuovere un diverso modo di viaggiare, fatto di apertura verso gli altri e verso tutte le culture.

Il progetto è nato nel 2004 e in pochissimo tempo ha conquistato un numero sempre maggiore di adepti (ad oggi il sito Internet conta quasi un milione e mezzo di iscritti di 231 Paesi).

La grande affluenza è merito anche della facilità con cui si può accedere a tutti i servizi.

La partecipazione al sito è, infatti, libera e gratuita; bisogna solo iscriversi, inserire la data e la località per le quali si richiedere alloggio e aspettare che gli altri esprimano la loro preferenza, a quel punto, non resta che scegliere il divano più adatto.

Per dare una maggiore sicurezza a tutte le persone che prediligono questo nuovo modo di viaggiare è stato inserito un sistema di feedback, per cui gli ospiti/ospitanti possono dare un giudizio sull’esperienza fatta.

I risultati in proposito sono sorprendenti: da quando è nato il progetto sono state fatte quasi quattro milioni di esperienze positive (il 99,9% del totale) e sono state strette più di 100 mila grandi amicizie.

La maggior parte degli iscritti è rappresentata da giovani tra i 18 e i 29 anni, per la maggior parte di sesso maschile. Al primo posto troviamo giovani statunitensi (22,8%) subito dopo seguono tedeschi e francesi (9,6% e 8,6%) poi canadesi e inglesi (5% e 4,8%), italiani e australiani (entrambi al 2,9%) a seguire spagnoli e brasiliani (2,6%) e in ultima posizione gli olandesi ( 2%).

Nella nostra bella Italia i campioni di accoglienza sono gli uomini che possono vantare di essere quasi il doppio delle donne.

Le città più “ospitali” risultano essere: Roma e Milano, seguite a grande distanza da Bologna, Torino, Firenze e Napoli.

Da quel che risulta perciò questo fenomeno è ancora poco diffuso nel nostro paese nonostante l’accoglienza degli italiani sia ben conosciuta in tutto il mondo. Ciò è dovuto probabilmente all’esigua campagna pubblicitaria fatta a questo nuovo modo di viaggiare, che, quando prenderà maggiormente piede, c’è da scommettere sarà un fenomeno che trascinerà sempre più persone, anche nella nostra nazione.

Per ulteriori informazioni: http://www.couchsurfing.com/

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