Lavoro e bellezza: le bionde guadagnano più delle more

Sul posto di lavoro, molto spesso, la bellezza paga, e se qualche chilo di troppo può incrinare un colloquio di lavoro, una bella chioma bionda, invece, non solo può aiutarti nella carriera ma ti permette anche di guadagnare di più delle tue colleghe more.

Ad allertarci uno studio australiano che, senza mezze misure, ha confermato che le bionde guadagnano il 7% in più rispetto alle donne dai capelli scuri. Non è un segreto che la bellezza e l’avvenenza sul posto di lavoro facciano curriculum, ma fare di un dettaglio estetico una discriminazione è inaccettabile.

Bionde o more, la questione dovrebbe in ogni caso indignarci, e invece scatta il via libera al ritocchino per mantenere il posto di lavoro o per acquisire un ruolo di maggiore responsabilità.

Nella mia esperienza, che gode di un punto di vista privilegiato, più che nelle relazioni la bellezza oggi è qualcosa che viene ricercata perché può aiutare nel mondo del lavoro. Diverse ricerche e molti studi di psicologia sociale sostengono che le persone attraenti siano avvantaggiate nel percorso scolastico e nel lavoro. Uno studio dell’Università del Queensland, a Brisbane, ad esempio, ha rilevato che le donne bionde guadagnano fino a 2mila euro l’anno in più, rispetto alle signore con chiome di altri colori, e si sposano con uomini più ricchi delle altre (circa il 6 per cento in più)“. Questo è quanto ci ha confermato il Professore Pietro Lorenzetti, Direttore del reparto di chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva presso la casa di cura Villa Benedetta di Roma.