Risparmiare bevendo acqua del rubinetto

Ma se adesso vi consigliamo di riempire le brocche di acqua del rubinetto, invece di acquistare le bottiglie spendendo soldi, non é solo per una questione economica (sà risparmio e salute vanno spesso a braccetto!).
L’acqua del rubinetto é più salutare, questo é il motivo principale.

Il TagliaSpese ha approfondito l’argomento, e scoperto una serie di cose molto interessanti che portano a differenziare due tipi di acque:


  • Le acque minerali in bottiglia erano all’origine acque curative, vendute un tempo in farmacia, per questo motivo esse sono regolate da una legislazione diversa da quella delle acque del rubinetto, più permissiva, infatti possono anche contenere il doppio dell’arsenico (noto veleno), dato che, essendo considerate curative, le si prendeva per un po’ e poi si smetteva.

  • La legge dispone che le acque in bottiglia vengano controllate annualmente, quelle dell’acquedotto tutti i giorni.

  • Il PET, il materiale di cui é composta la bottiglia, se viene lasciato al sole per più di 15 minuti inizia a rilasciare sostanze nocive nell’acqua. Se poi pensiamo che l’acqua viene trasportata in autostrada sui tir per viaggi anche di 700 km…

Naturalmente queste informazioni sono state taciute per favorire il guadagno dei produttori, che, pensate un po’, hanno dei margini di guadagno molto più alti rispetto a quelli dei petrolieri. D’altra parte é anche vero che in molte case l’acqua che arriva non é delle migliori, sia per l’odore che per l’aspetto.
Innanzitutto il sapore di cloro si puà ridurre notevolmente facendo riposare l’acqua.

Inoltre la legge impone all’Amministrazione Pubblica di garantire la potabilità fino al contatore dell’acqua e potete richiedere l’analisi al rubinetto della vostra casa all’ASL o ad agenzie indipendenti, spendendo circa 60 ‘, costo abbastanza contenuto.
A volte il problema é dovuto alle tubature a valle del contatore, in particolar modo nelle case vecchie e nei condomini.