Sonno e cervello, dormire poco manda i neuroni “off line”

Quante volte vi sarà capitato di aprire un cassetto e trovarci dentro qualcosa che neppure dovrebbe starci, o di cestinare per sbaglio un appunto importante, o ancora di cercare per ore qualcosa che in realtà ci ritroviamo per caso sotto il naso a fine giornata. Come mai? Probabilmente perché non dormite abbastanza.

Questo accade esattamente poiché il nostro cervello, a causa della stanchezza, manda per così dire “off line” alcuni neuroni, anche se si tratta di pochi istanti, che vanno a compromettere il corretto funzionamento dell’organismo, e che nell’immediato provocano scarsa attenzione.

A spiegarlo è lo studio condotto da un gruppo di scienziati dell’Università del Wisconsin-Madison, guidati da un italiano. Fino ad ora si credeva che la mancanza di sonno influenzasse l’intero cervello, ma loro hanno scoperto che in realtà le cose non funzionano esattamente in questo modo.

Nel sonno normale i neuroni alternano brevi periodi in cui scaricano ad altri altrettanto brevi in cui smettono di scaricare e lo fanno tutti insieme – spiega Chiara Cirelli, co-autrice dello studio – Sappiamo che quando siamo assonnati tendiamo a fare degli errori: la nostra attenzione vaga e la vigilanza cala. Ebbene, noi abbiamo visto attraverso l’elettroencefalogramma che anche quando siamo svegli possiamo sperimentare brevi periodi di micro-sonno“.

Sono proprio questi micro-sonni che causano disattenzione sul lavoro e molto spesso anche incidenti stradali. E’ opportuno quindi modificare il proprio stile di vita per permettere al vostro cervello di riposare adeguatamente.