Soia, tutti i benefici e le controindicazioni

Quando qualcuno pronuncia la parola “soia” in automatico pensiamo alla tipica salsa che gli orientali utilizzano per insaporire i loro cibi, ma probabilmente quel che nessun sa è che la soia è un legume ricco di proprietà benefiche, ad esempio abbassa il colesterolo e fa bene al sistema nervoso.

La soia è una pianta che appartiene alla famiglia delle leguminacee, di cui ormai si utilizzano vari derivati come la i germogli di soia, il latte di soia, la salsa di soia e una varietà di prodotti alimentare molto utilizzati ormai anche in occidente. Esistono vari tipi di soia che di solita vengono distinti in relazione al loro colore: la varietà rossa, o meglio i fagioli azuki, sono un toccasana per i problemi renali, quella verde è molto conosciuta per il suo alto contenuto di magnesio e clorofilla, quella gialla, invece, è meno utilizzata a causa dei suoi tempi di cottura lunghi, e infine, ma non per ultima, la soia nera che apporta benefici a reni e milza. Ecco quindi una seri di motivo per cui la soia dovrebbe assolutamente far parte della nostra alimentazione.

Proprietà e controindicazioni della soia

Contiene proteine e grassi, questi ultimi costituiti quasi ed esclusivamente da acidi grassi insaturi,  Sali minerali come calcio, fosforo, potassio, ferro e magnesio, mentre è totalmente priva di carboidrati. Nella soia inoltre sono presenti vitamina A, C e tantissime vitamine del gruppo B.

Oltre ad apportare nutrienti indispensabili al nostro organismo, favorisce la mineralizzazione delle ossa prevenendo l’osteoporosi, aiuta a combattere la stitichezza, regolarizza la glicemia e il tasso di colesterolo nel sangue. Inoltre la soia è nota per le sue proprietà antitumorali, ed è un ottimo rimedio anche per i tipici disturbi della menopausa.

La soia in realtà non ha vere e proprie controindicazioni, a meno che non se ne faccia un uso spropositato, viceversa potrebbe portare all’insorgere di allergie, e nei casi più gravi addirittura alla formazione di cellule tumorali. Inoltre l’assunzione di estratti contenenti isoflavoni è sconsigliata in gravidanza. Il vero pericolo in realtà è legato agli OGM, presenti in tutte, o quasi, le produzioni di soia, ecco perché è consigliato sceglierne sempre una varietà proveniente da coltivazioni biologiche.

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