Ci sono persone cui capita di ammalarsi più volte durante la stagione: influenza, raffreddore, e sintomi vari. Non è sfortuna, e nemmeno predisposizione.
La causa è un sistema immunitario che non lavora in maniera efficiente: ovvero non è sufficientemente in grado di contrastare l’attacco da parte dei virus.
Il sistema immunitario è una complessa rete integrata di mediatori chimici e cellulari che ha lo scopo di difendere l’organismo da qualsiasi forma di aggressione chimica, traumatica o infettiva, che mini la sua integrità.Una caratteristica fondamentale del sistema immunitario è la capacità di distinguere tra strutture, endogene o esogene, che non costituiscono un pericolo e che dunque possono o devono essere preservate (self) e strutture che invece sono nocive per l’organismo e devono essere eliminate (non-self).
Un sistema immunitario in disequilibrio o indebolito non è in grado di far fronte alla prevenzione e alla lotta alle aggressioni. Influenza e raffreddore sono dovute ad infezioni virali: in particolare, l‘influenza è dovuta all’infezione da parte di microrganismi patogeni: i ”virus influenzali di tipo A e B”, appartenenti alla famiglia degli Orthomixovirus, mentre il raffreddore invece è dovuto ai Rhinovirus.
I virus sono strutture biologiche non visibili ad occhio nudo, cento vote più piccoli di una cellula, caratterizzati dalla presenza di DNA o RNA, rivestiti da un capside proteico e da proteine di membrana. Queste proteine di membrana si dividono in due tipologie: le Emoagglutinine (H) e le Neuroaminidasi (N). Le prime hanno funzione di legarsi ai recettori delle cellule ospiti consentendo l’ingresso dei virus nell’organismo e l’inizio della replicazione. Le Neuroaminidasi invece sono responsabili della seconda fase dell’infezione, ovvero favorire la diffusione dei virus ad altre cellule.
Per preservare il sistema immunitario in buona efficienza è opportuno adottare uno stile di vita sano, basato su alcune semplici ma importanti regole:
Fonte: Antiaging Club
www.antiagingclub.it