Psicoterapia on line, dove, quando e perchè?

di cinziaR


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Dott. Mazzucchelli, che cosa è cambiato recentemente nell’ambito della psicologia e della psicoterapia on line?

Per la prima volta anche in Italia gli psicologi italiani e i loro pazienti avranno la possibilità di incontrarsi a distanza non più solo per un supporto psicologico, ma per un vero e proprio percorso di tipo psicoterapeutico.

 

Secondo lei è sicuro ed efficace fare psicoterapia on line?

E’ importante, ovviamente, che sia lo psicologo a valutare caso per caso la bontà di una presa in carico di questo tipo, e che vengano rispettati alcuni criteri inerenti l’efficienza dell’apparecchiatura informatica, una buona competenza nel suo utilizzo, l’attenzione agli aspetti legati alla sicurezza informatica e l’ottenimento del consenso informato.

L’attenzione ora andrà pertanto rivolta alla preparazione degli psicologi a lavorare in un contesto atipico e al fornire loro strumentazioni capaci di garantire un setting il più possibile riservato e funzionale a questo delicato atto professionale.

 

Quali sono le novità in questo campo?

E’ stato tolto il veto di fare terapia on line ed è stata data allo psicologo la possibilità di decidere se sia o meno opportuno fare una psicoterapia a distanza via webcam.

In particolare, consentire allo psicologo di valutare in autonomia l’opportunità o meno di effettuare un percorso di psicoterapia online, è un atto che mette in pari la situazione italiana con quanto già accade negli Stati Uniti e nel resto d’Europa.

 

Dove è possibile fare psicoterapia on line, Dott. Mazzucchelli?

In molti si stanno organizzando per fornire questo servizio in modo garantito e sicuro.

In questo nuovo scenario, Helpsy.it è la piattaforma per il supporto psicologico online che rende facile ai propri utenti l’accesso ad un percorso anche di tipo psicoterapico con un sistema integrato di videoconferenza e che garantisce i massimi standard di sicurezza e fluidità. Helpsy.it ad oggi collabora con circa 20 psicologi psicoterapeuti che lavorano con l’obiettivo di facilitare il benessere e lo sviluppo personale, riducendo i costi in termini di tempo e di denaro e avvicinando a tutti gli effetti la psicologia alle persone.

“Helpsy – afferma Mario Alessandra, CEO della società – punta alla qualità dell’esperienza di chi vuole intraprendere un percorso psicoterapico online. Da subito – continua Alessandra – ci siamo focalizzati sulla privacy e il rispetto della riservatezza dei nostri utenti, implementando tutti gli accorgimenti tecnologici utili allo scopo”.

 

In televisione si è parlato di “uberizzazione delle professioni” intendendo con questo che, a breve, potrebbe bastare una app per farsi fare una consulenza con  un click. Che cosa ne pensa?

Penso che il paragone non regga perché, a parte avvicinare, grazie al web, il paziente al proprio psicoterapeuta/medico, non è, come invece accade per Uber, che chiunque, a patto che abbia una patente di guida, possa prestare questo servizio. E’ vero che il processo in molti casi si snellirà, ma l’attenzione e la professionalità dovranno essere garantite al 100%.

 

Luca Mazzucchelli è Vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e co-fondatore di Helpsy e fondatore del Servizio Italiano di Psicologia Online, prima realtà di supporto psicologico a distanza in Italia; collabora con diverse multinazionali aiutandole nella produzione di video psicologico-divulgativi rivolti a professionisti ed appassionati di psicologia. Ha lavorato con alcune importanti realtà del terzo settore e collaborato con diverse Università e Ordini Professionali. E’ Direttore della rivista “Psicologia Contemporanea”.

Per conoscere meglio Luca Mazzucchelli puoi consultare:

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