La sindrome di Rebecca si riferisce a quelle situazioni in cui una persona prova gelosia nei confronti delle ex della propria dolce metà. Per di più, secondo alcuni psicologi, questo tipo di sentimento è più diffuso nell’attuale società.
La sindrome di Rebecca può avere molte cause, che vanno dalla bassa autostima a un bisogno irresistibile di confrontarsi con gli altri. In alcuni casi può anche essere causatq da un partner.
Questa sindrome porta il nome del film di Alfred Hitchcock Rebecca, uscito nel 1940 e basato sul romanzo Rebecca di Daphne du Maurier.
Questo film racconta la storia di una giovane dama di compagnia che ha una relazione con un milionario vedovo e finisce per sposarlo. Sfortunatamente per la nuova sposa, la governante e il resto della servitù della casa – un’imponente villa chiamata Manderley – le sono ostili fin dall’inizio.
La giovane donna viene costantemente paragonata all’ex moglie che è santificata, glorificata e ammirata da tutti e, a poco a poco, la protagonista comincia a sentire la sua autostima vacillare quando inizia a confrontarsi con l’immagine quasi perfetta della donna defunta.
Di conseguenza, comincia a sviluppare la gelosia senza motivo, soprattutto quando scopre che il rapporto del marito con la sua ex moglie era tutt’altro che felice e pacifico.
È comune per una persona con questa sindrome immaginare situazioni felici vissute dalla dolce metà con la loro ex.
È anche comune per le persone con questa sindrome presumere che erano più intelligenti, belle o attraenti.
Tale situazione, inficiata dalla gelosia, può pregiudicare seriamente la convivenza di coppia, provocando conflitti e persino distruggere una relazione.
La gelosia è un’esperienza relazionale complessa. È una paura viscerale della perdita. Questo modo di sentire comprende pensieri e sentimenti che provocano azioni e reazioni che a volte sembrano incomprensibili.
Le situazioni che aumentano la possibilità di questa condizione sono:
Migliorare la situazione in cui prevalgono le paure irrazionali comporta spesso un intervento. In alcuni casi, può anche essere necessario che il partner di chi soffre di questa sindrome abbia un supporto psicologico.
Alcuni suggerimenti:
LEGGI ANCHE: Come riconoscere una persona bipolare.