Gestire la rabbia: gli esercizi per farlo bene

di Alice Marchese


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Gestire la rabbia non è semplice. Si tratta di un’emozione talmente forte che spesso prende il sopravvento, ma controllarla non è difficile e non bisogna reprimerla, ma razionalizzarla. Nel momento in cui la si ignora, si rischia di avere problemi in futuro, dunque bisogna incanalarla. Ecco come gestire la rabbia al meglio.

Come gestire la rabbia

Scrivere migliora decisamente qualsiasi cosa. La penna è un vero e proprio toccasana, l’importante è non risparmiare alcuna emozione. Questa azione permette di elaborare quello che è stato scritto di impeto. Fa emergere le proprie emozioni dall’inconscio così da renderle vere e reali e da poter risanare il tutto. Un’attività che potete portare avanti è quella di scrivere i propri sentimenti in un diario così da analizzarli meglio.

Leggi anche: Meditazione e psicologia: 10 buone ragioni per praticarla

Gestire la rabbia con lo sport

Lo sport è un’attività essenziale per sfogarsi. Il focus deve essere il respiro principalmente.  Inspirando si raccoglie tutta la rabbia, espirando la si butta fuori. Concentrandosi sulla respirazione, si individua in quale parte del corpo si insinua la rabbia. E perché no: potrebbe essere l’occasione giusta per appassionarvi ad uno sport nuovo!

Con l’aiuto di un cuscino o di un asciugamano

Bisogno di sfogare nell’immediato la propria rabbia? Un cuscino o un asciugamano vanno benissimo. Il cuscino lo si “picchia” mentre l’asciugamano lo si morde. In entrambi i casi, è fondamentale concentrarsi sui propri sentimenti e “buttarli” fuori.

Parla con un amico

Se c’è qualcuno che ha un effetto calmante su di te, parlare di un problema o esprimere i tuoi sentimenti a quella persona può essere utile.

Gestisci i tuoi pensieri

A volte pensare aumenta la rabbia. Pensare cose come “non lo sopporto”, oppure “questo rovinerà tutto”, non farà che aumentare la tua frustrazione. Quando ti ritrovi a pensare a cose che alimentano la tua rabbia, è tempo di riformulare i tuoi pensieri.

Concentrarsi sui fatti, senza aggiungere previsioni catastrofiche o esagerazioni distorte, può aiutarti a rimanere più calmo.

Kit per mantenere la calma

Se tendi a tornare a casa dal lavoro stressato e sfoghi la tua rabbia sulla tua famiglia, o sai che le riunioni sul posto di lavoro ti causano molta frustrazione, crea un kit che puoi usare per rilassarti. Così in qualunque situazione, questo kit è la tua comfort zone.

Quindi un kit calmante potrebbe includere una lozione profumata per le mani, l’immagine di un paesaggio sereno, le tue caramelle preferite, una tisana rilassante o una candela profumata. Includi oggetti che sai che ti aiuteranno a rimanere calmo.

Questo kit può anche essere virtuale: ad esempio, musica e immagini rilassanti, meditazioni guidate o istruzioni per esercizi di respirazione possono essere archiviati in una cartella speciale sul tuo smartphone o sul tuo computer.

Leggi anche: Psicologia: 10 modi per ritrovare l’autostima perduta

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