Paralisi di Bell: cos’è, quali sono i sintomi e come si cura

La paralisi di Bell è una paralisi facciale che nella maggior parte dei casi provoca un danno permanente e irreversibile e di cui ultimamente si è parlato in merito ad Angelina Jolie, che pare abbia dovuto affrontare questa patologia improvvisa. Cerchiamo di capire esattamente di cosa si tratta, quali sono i sintomi e le cure.

Questo tipo di paralisi che colpisce i muscoli del viso e che porta i nome del chirurgo scozzese che per primo se ne occupò interessa soprattutto il nervo facciale le cui funzioni, purtroppo, vengono compromesse impedendo al paziente di controllare la muscolatura del viso. Il nervo colpito è uno dei più importanti perché ci consente di controllare i muscoli della fronte, le palpebre, la bocca e di conseguenza anche salivazione e lacrimazione. Dunque la paralisi di Bell, oltre a creare scompensi funzionali, comporta anche una modifica dell’aspetto del volto, anche se in genere viene coinvolta soltanto una parte del volto.

Sintomi della paralisi di Bell

Purtroppo i sintomi si manifestano improvvisamente quando ormai il danno è fatto. In questi casi si verifica un’improvvisa perdita del controllo dei muscoli facciali e il viso assume un aspetto diverso. I pazienti che subiscono gli effetti collaterali della paresi facciale hanno difficoltà a mangiare e a chiudere gli occhi e la bocca; in alcuni casi si presentano anche difficoltà a controllare la salivazione.

Cause della paralisi di Bell

Purtroppo le cause della paralisi di Bell non sono ancora state individuate, anche se in merito ci sono diverse ipotesi: una di queste è legata al virus della varicella e a quello dell’herpes. In realtà potrebbe anche trattarsi di un’infezione assopita che ad un certo punto si sveglia e si manifesta, motivo per cui fondamentalmente è quasi impossibile prevenire la paralisi di Bell.

Cura della paralisi di Bell

Purtroppo nella maggior parte dei casi i danni provocati dalla paresi sono praticamente irreversibili, in altri le funzionalità del nervo si riacquistano con il passare del tempo; qualche volta però bisogna intervenire con trattamenti mirati. Ultimamente uno dei più efficienti, sperimentato anche da Angelina Jolie, è l’agopuntura, che aiuta a distendere nuovamente la muscolatura e a curare la malformazione. Non è raro però che sia necessario ricorrere anche alla chirurgia.