Mononucleosi: cause, sintomi e cure

La mononucleosi è una malattia infettiva virale molto contagiosa, causata dal virus di Epstein-Barr (EBV).

La Mononucleosi viene detta anche malattia del bacio a causa della sua trasmissibilità attraverso la saliva. Cause di contagio sono pertanto quelle che comportano uno scambio di saliva come l’uso di bicchieri, spazzolini o anche il contatto da bacio.

Il virus attacca i linfociti B e la malattia è dovuta alla caratteristica presenza nel sangue, in livelli superiori alla norma, di cellule mononucleate normali (linfociti e monociti) e di cellule mononucleate specifiche.

Mononucleosi, sintomi

I sintomi della Mononucleosi sono a carico del cavo orale e della faringe, motivo per cui, a volta può essere scambiata per faringite acuta. Di fatto, essa provoca:

  • Faringite e/o tosse
  • Febbre
  • Malessere e spossatezza
  • Ingrossamento della milza o splenomegalia
  • Ingrossamento dei linfonodi
  • Ci sono casi di Mononucleosi asintomatica

La Mononucleosi è frequente soprattutto nell’infanzia e con un maggiore picco tra 15 e 25 anni tanto che viene quasi considerata una malattia adolescenziale per eccellenza.

Cura della Mononucleosi

Essendo causata da un virus, la Mononucleosi va curata con antivirali. Tuttavia, non esiste una cura specifica contro la Mononucleosi. Questa malattia è abbastanza debilitante e dura circa 4 settimana periodo durante il quale è necessario stare a riposo evitare gli sforzi fisici e anche di contagiare gli altri.

Viene consigliata una dieta leggera e farmaci antipiretici all’occorrenza. Si possono assumere anche analgesici mentre sono sconsigliati gli antibiotici tranne nei casi di faringiti batteriche associate a Mononucleosi.