Linfonodi del collo ingrossati o dolenti: le cause e cosa fare

Ci siamo scontrati quasi tutti con il problema dei linfonodi ingrossati e dolenti, un problema molto comune che però può dipendere da tantissime cause differenti tra loro. Potrebbe per esempio trattarsi di un banale mal di gola, ma potrebbe anche essere il sintomo di una patologia ben più grave come un tumore oppure un linfoma. Dunque cerchiamo di capire quali possono essere le cause dei linfonodi del collo ingrossati e come comportarsi.

Cosa sono i linfonodi

Le ghiandole linfatiche sono masse responsabili del sistema circolatorio linfatico che si comportano come filtri e che sono distribuite in diverse zone del corpo ma soprattutto sul collo dove si possono distinguere linfonodi cervicali, sopra-clavicolari, sotto mandibolari e sotto mentali. Quando i linfonodi si infiammano, perché indubbiamente può capitare a tutti, il volume di queste ghiandole aumenta. Questo disturbo è sicuramente più diffuso tra i bambini, ma gli adulti non ne sono certo immuni.

Cause dei linfonodi ingrossati

Le infezioni che provocano l’ingrossamento dei linfonodi possono essere diverse e hanno anche livelli di gravità variabili: può trattarsi, come già detto, di un comune mal di gola e molto raramente sono un segno di patologie più gravi. In ogni caso, tra le infezioni che generalmente possono provocare l’ingrossamento dei linfonodi ci sono faringiti e laringiti, tonsillite, parotite, gengivite oppure un ascesso molare, ma anche mononucleosi e la comune influenza.

Sintomi dei linfonodi ingrossati

È vero che i linfonodi ingrossati di solito sono un sintomo di altre patologie, ma insieme al dolore e all’ingrossamento delle ghiandole si possono presentare degli altri sintomi: arrossamento cutaneo e calore nella zona del collo, comparsa di brufoli, stato di malessere generale, dolore al tatto, febbre più o meno alta e anche inappetenza. Non è però detto che tutti questi sintomi si manifestino contemporaneamente.

I rimedi per i linfonodi ingrossati e doloranti

Pe contrastare l’aumento di volume dei linfonodi, quindi di conseguenza l’infiammazione che la provoca, bisogna risalire alla causa che ne provoca sia il dolore che l’ingrossamento. Dunque sicuramente è fondamentale consultare il medico, che prescriverà in base al caso una cura antinfiammatoria oppure antibiotica o eventualmente consiglierà altri esami e accertamenti che possano escludere le cause più gravi. Nei casi più comuni, però, si può trattare di tonsillite ed è per questo motivo che ai bambini che presentano di frequente ingrossamento dei linfonodi viene consigliata l’asportazione chirurgica. In caso di ascesso dentale in genere viene consigliata una cura antibiotica prima e poi l’intervento sul dente che provoca il fastidio, mentre in caso di comune influenza basterà aspettare che il paziente guarisca dal raffreddore. In ogni caso è d’obbligo consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco.

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