Hpv, 5 cose da sapere sul papilloma virus

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Il papilloma virus, conosciuto anche come Hpv e cioè Human Papilloma Virus, è un virus che col tempo abbiamo imparato a conoscere e che causa, nella stragrande maggioranza dei casi, delle infezioni asintomatiche che spesso regrediscono in maniera spontanea, ma che in certi casi possono rivelarsi molto invasivi e pericolosi. Scopriamo insieme 5 cose da sapere sul papilloma virus per essere preparate e informate al meglio!

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Esistono tanti ceppi di Papilloma Virus

Attualmente sono stati identificati oltre 120 sierotipi di papilloma virus, ognuno con caratteristiche biologiche e patologiche diverse, tanto che ad ogni virus corrisponde un numero identificativo specifico. Di questi, circa 40 tipi sono soliti infettare le mucose genitali e, tra questi, circa 15 sono considerati ad alto rischio oncogeno, provocando in particolare neoplasie al collo dell’utero, neoplasie del pene, dell’ano, della vagina e della vulva. Alcuni tipi di HPV provocano, invece, l’insorgenza di condilomi acuminati e verruche genitali.

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Il papilloma virus presenta dei sintomi?

Uno dei maggiori problemi è l’asintomaticità del papilloma virus: capita molto spesse che i soggetti affetti da papilloma virus non si accorgano di aver contratto la malattia, fino a quando si sottopongono a dei controlli specifici, come il pap test, un esame citologico che indaga le alterazioni delle cellule della cervice dell’utero e che consiste nel prelevare un piccolo campione di cellule dal collo dell’utero. Tale esame è consigliato dai ginecologi a tutte le donne di età compresa tra i 25 e i 70 anni.

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Rischi del papilloma virus

Se nella maggior parte dei casi le infezioni vengono risolte in modo autonomo dall’organismo, in alcune circostanze il corpo non risponde così bene al virus e il sistema immunitario, pur arginando e contenendo l’infezione, non riesce a sconfiggere l’HPV, che provoca sintomi e disturbi anche piuttosto gravi. Tra i più gravi, c’è la possibilità che l’infezione si tramuti in tumore, attraverso una lenta trasformazione – si parla anche di 10 anni- di una normale cellula del collo dell’utero in una cellula tumorale.

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Trasmissione e contagio del papilloma virus

La trasmissione dei papilloma virus che infettano i genitali avviene quasi esclusivamente per via sessuale e quindi avviene tipicamente attraverso i rapporti completi, ma anche attraverso rapporti oro-genitali e per semplice contatto dei genitali esterni. Ovviamente questo tipo di virus può infettare sia l’uomo che la donna indistintamente, anche se sono molto più frequenti i casi femminili.

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Prevenzione e controlli

Per assicurare una certa immunità dalle infezioni provocate dal papilloma virus è possibile sottoporsi ad una vaccinazione profilattica: i vaccini per l’Hpv sono di diverso tipo e sono tutti un’ottima arma di difesa, soprattutto per le giovani donne. In ogni caso, la protezione data dal vaccino anti-HPV non è totale e assoluta e per questo è fondamentale che anche le donne vaccinate si sottopongano a regolari controlli ginecologici con relativo pap test e che non abbassino la guardia per quanto concerne la prevenzione di malattie contraibili sessualmente.

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