Coppia, come riconoscere e annientare la gelosia patologica

Ciò che scatena questo la gelosia patologica non sono motivazioni reali e oggettive, ma sono motivazioni attribuibili alla distorta percezione che la persona ha rispetto ad una minaccia immaginata. La gelosia patologica, quindi, diventa come un tarlo nella mente di chi la sperimenta, tarlo a cui giorno dopo giorno viene dato nutrimento.

 

Quali sono i comportamenti che di solito attua un partner oltremodo geloso? Tipicamente, il geloso patologico controlla costantemente l’amato, lo spia, lo interroga su uscite e frequentazioni, pone al vaglio qualsiasi affermazione o comportamento, impone divieti in nome del bene della coppia, chiede continue rassicurazioni, ecc…

Inoltre chi vive costantemente ossessionato dalla paura di perdere l’altro, spesso, oltre a far si che il partner diventi un pensiero fisso nella propria mente, è assalito da continui dubbi che si manifestano come una serie di domande continue e conseguenti ricerche di risposte rassicuranti. La persona così innesca una sorta di dialogo interiore che non solo aumenta il suo senso di preoccupazione e ansia ma, che lo affossa sempre più.

Alla luce di tutto ciò in maniera quasi istintiva e guidato dalla volontà di aiutare il partner, chi è vittima di gelosia patologica spesso mette in atto tutta una serie di comportamenti, fra questi rassicurare, giustificarsi o ancora spiegare il perché di alcuni gesti che non solo non migliorano la situazione, ma anzi la complicano rafforzando la visione patogena dell’altro.

Allora cosa fare? Se si vive un rapporto con una persona gelosa, per prima cosa, bisognerebbe evitare di difendersi, discolparsi o giustificarsi; infatti il cercare di convincere il geloso che ciò che sente è frutto delle sue percezioni non farà altro che rafforzare la convinzione che questo ha, poiché “chi si giustifica, agli occhi dell’altro è colpevole!”.

Se invece si riconosce di essere dei gelosi patologici bisognerebbe iniziare a pensare che le modalità attuate, magari con l’intento di dimostrare il proprio amore, non solo non aiutano il rapporto, ma spingono il partner a stancarsi delle continue colpevolizzazioni e limitazioni, allontanandolo sempre più fino al punto di arrivare a realizzare ciò che in realtà più si teme: l’abbandono.

Bisogna quindi impegnarsi per sconfiggere l’idea di non essere abbastanza per l’altro, per evitare di farsi risucchiare dal vortice del controllo al fine di ritrovare un sano equilibrio personale e di coppia.