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Scegliere di diventare vegetariani è un fatto, ma riuscirsi non è semplice e, se in fase iniziale un cambio drastico delle proprie abitudini alimentari può anche sembrare semplice, a lungo andare le cose tendono a complicarsi, specialmente se guardiamo all’alimentazione come a una dieta. Prima o poi ci stancheremo. Dunque, se anche voi avete maturato questa scelta, ecco 6 step per cominciare a cambiare alimentazione muovendo consapevolmente i vostri primi passi in un viaggio che cambierà totalmente il vostro stile di vita.
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Cambiare totalmente stile alimentare è un passo molto importante, quindi almeno per cominciare sarebbe il caso di consultare un nutrizionista che possa aiutarci a intraprendere un nuovo tipo di alimentazione, che sia comunque equilibrata. Considerato che la dieta vegetariana elimina molti degli alimenti che prima consumavano quotidianamente, è il caso di farsi guidare dalle competenze di un medico al fine di evitare che la nostra nuova alimentazione possa creare per errore delle carenze alimentari.
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I motivi per cui qualcuno decide di seguire un’alimentazione vegetariana possono essere diversi. Qualunque sia la vostra motivazione, sappiate che ci saranno dei momenti in cui sarete tentati di tornare indietro e di ricominciare una dieta onnivora, per cui sappiate che le ragioni che vi spingono al cambiamento dovranno essere forti e convincenti. Molti lo fanno per perdere peso, ed ecco una delle ragioni più sbagliate: l’alimentazione vegetariana non è una dieta, anche perché prevede alimenti carichi di calorie e zuccheri, quindi non è la strada migliore se state cercando di perdere peso.
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Ciò che molto spesso ci blocca, almeno in fase iniziale, è l’idea errata che l’alimentazione vegetariana sia monotona e poco creativa. Il motivo è semplice: molti credono che per seguire questo tipo di “dieta” bisogna nutrirsi di sole insalate, invece basta dare un’occhiata online per scoprire tantissimi blog e siti di ricette a tema per sbizzarrirsi in cucina!
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Non possiamo cambiare alimentazione dall’oggi al domani, specialmente chi quotidianamente è abituato a mangiare carne e pesce. Meglio diventare vegetariani lentamente, un passo alla volta, cominciando ad esempio ad eliminare alcuni alimenti transitoriamente, soltanto alcuni giorni alla settimana. Per esempio potremmo cominciare a mangiare la carne una sola volta a settimana, oppure al contrario ad evitare le proteine animali una volta a settimana. Insomma, un passo alla volta.
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Non significa costringere gli amici a diventare vegetariani, ma spiegare loro le ragioni che ci hanno spinto ad un cambiamento alimentare che loro definiscono radicale. Il problema, soprattutto nella “fase di attacco”, è “l’asocialità” dei pasti. La gente teme di invitarci a cena perché spesso non ha idea di cosa poter cucinare. Le possibilità sono veramente tantissime, più che altro si tratta di un limite mentale!
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Se fino ad ora avete seguito una dieta a base di carne e pesce e pensato alle verdure sempre e solo come un contorno, sappiate che avete ancora un mondo da scoprire e che diventare vegetariani vi spingerà anche a scoprire sapori e cibi nuovi. Per esempio, avete mai provato le alghe o l’insalata di lenticchie, o ancora tofu e seitan?
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