Consumare grassi e limitare il consumo di zuccheri: ecco i principi base della dieta chetogenica. Scopri i menu da testare nell'arco di una settimana.
Dieta tisanoreica: prodotti, controindicazioni, fase intensiva e stabilizzazione
La Dieta Tisanoreica è un sistema dietetico di ultima generazione elaborato e testato in collaborazione con il Dipartimento di Anatomia e Fisiologia dell’Università di Padova che prevede dei tempi rapidi di perdita del peso, in genere dai 20 ai 40 giorni.
La dieta Tisanoreica viene effettuata solo sotto stretto controllo medico o del Tisanoreica Research Center.
La dieta Tisanoreica parte dal presupposto che, non essendoci in natura elementi e alimenti che determinano un vero e proprio dimagrimento dell’organismo che li assume, bisogna necessariamente creare una sorta di rottura temporanea nell’apporto delle sostanze nutrienti. Un vero e proprio squilibrio alimentare dovuto alla Chetosi.
Quello di Chetosi è un processo biochimico che prevede il consumo di grassi invece che di glucosio durante il metabolismo dell’energia necessaria: quando il corpo non assume zuccheri perchè è a digiuno (o dopo una lunga sessione di allenamento fisico), esso utilizza le proprie riserve di grassi invece di quelle degli zuccheri essendovi indotto da una carenza. Attraverso questo processo, l’organismo, perciò, utilizza in modo diretto l’energia dei depositi di grasso.
Dieta tisanoreica intensiva: 1 fase
E’ necessario a questo punto introdurre il concetto di P.A.T (Porzione Alimentare Tisanoreica). Il PAT è l’unità di misura per definire la quantità di aminoacidi e fitoestratti contenuti in ciascuna Pietanza Tisanoreica con Attivatore ed equivale a 18 g di amminoacidi. Nella fase intensiva, 4 pat corrispondono a 72 g, la quantità massima di amminoacidi da assumere in questa fase della dieta. Un PAT equivale, quindi, per la maggior parte dei gusti, ad una Pietanza Tisanoreica. Per comodità, in ogni confezione di Preparati Tisanoreica, si trova indicato il numero di P.A.T
Nella prima fase della dieta tisanoreica, la fase intensiva, è prevista l’esclusione totale dei carboidrati, siano essi semplici che complessi. In questa fase, le verdure, cotte o crude, possono essere mangiate a volontà mentre tra i cibi tradizionali, è possibile mangiare in media una volta al giorno, la carne, il pesce e le uova. Solitamente per quattro volte al giorno, dipende dal programma personalizzato, si assumono le Pietanze Tisanoreica e gli Estratti d’Erbe Tisanoreica.
Durante la fase Tisanoreica intensiva, il pancreas responsabile della produzione d’insulina, viene messo a riposo. Non dovendo lavorare così intensamente per produrre più insulina del solito, quando nell’organismo vi è un eccesso di carboidrati assimilati, il pancreas in questa fase a eliminazione completa dei carboidrati,lavora nei parametri metabolici normali.
Dieta tisanoreica stabilizzazione: 2 fase
Nella seconda fase, quella di stabilizzazione, si può notare il peso forma raggiunto. In questa fase si riducono i pasti Pietanze Tisanoreica da 4 a 2 P.A.T e si comincia a reintrodurre i carboidrati complessi come pane, pasta o altri a basso indice glicemico.
Nella fase di stabilizzazione di solito non si arriva a perdere peso, ma è un periodo importante di transizione che serve per attivare il processo della chetosi dell’organismo mediante l’introduzione della carne, del pesce, dei legumi, delle uova. In questa fase non si assumono le Pietanze Tisanoreiche.
Dieta tisanoreica i prodotti
I prodotti tipici della dieta tisanoreica sono, come dice la parola stessa, tisane e decotti. I produttori della formula tisanoreica e lo stesso Gianluca Mech si guardano bene dal rivelare i segreti di decenni di tradizione e studi. Basti sapere che il principio madre della disciplina Tisanoreica è la Decottopia ovvero l’arte di cuocere, estrarre e creare prodotti altamente nutritivi e curativi.
La dieta Tisanoreica, infatti, promette di nutrire nel modo più completo possibile, mediante il giusto apporto di amminoacidi, vitamine ed estratti vegetali quell’organismo che si trova nella fase di squilibrio alimentare, andando a crearne uno nuovo senza ridurre nè eliminare i componenti nutritivi fondamentali per l’organismo.
Nascono così gli integratori Pietanze Tisanoreica e gli Estratti d’Erbe Tisanoreica che sostengono la tonicità muscolare inducendo l’organismo a consumare i grassi di riserva aiutando a mantenere il naturale equilibrio del corpo durante il dimagrimento.
Dieta Tisanoreica: controindicazioni
La dieta Tisanoreica è anche la dieta di molte personalità importanti. Tantissimi esperti e personaggi di spicco sostengono e utilizzano questa dieta. Tra loro: il prestigioso chirurgo plastico Carlo Gasperoni, lo Chef Heinz Beck, Valeria Marini, Sergio Muniz, Maria Giovanna Elmi e Patrizia De Blanc.
Di contro, ci sono nutrizionisti che sono di parere totalemente contrario all’efficacia di questa dieta poichè ritengono errato eliminare i carboidrati e i grassi dall’alalimentazione nella cosiddetta fase intensiva. La migliore cosa da fare è comunque rivolgersi a uno dei centri più vicini a casa propria e discutere con un esperto. Anche parlare con il proprio dietologo è importante. La cosa indispensabile, come sempre, è evitare il fai-da-te sulla base di principi assolutamente non applicabili individualmente.
La dieta Tisanoreica non è comunque consigliata ai soggetti obesi che richiedono un tempo maggiore per perdere i chili rispetto ai 40 giorni previsti da questa dieta. Essa, inoltre, è sconsigliata nei sogetti affetti da diabete o insulino-dipendenza, in fase di allattamento e gravidanza, in casi di insufficienza renale ed epatica, nei sogetti allergici.
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