Dieta proteica per dimagrire velocemente? Scopri gli effetti collaterali

Le diete proteiche sono tra le più discusse degli ultimi anni e hanno diviso letteralmente a metà l’opinione pubblica.

Tra i nutrizionisti, c’è chi considera la dieta proteica la più efficace e chi la più pericolosa.

Qual è la verità sulle diete proteiche?

Tali diete, come ad esempio la Dieta Dukan, si basano su un’improvvisa interruzione dell’assunzione di tutto ciò che contiene zuccheri i quali, essendo fonte primaria di energia vanno di conseguenza sostituiti con le proteine. Questo modo di alimentarsi è molto simile a quello di uomini meno evoluti di noi che si procacciavano carne e pesce per mangiare. Il nostro organismo perciò, davanti a questo cambio repentino di sostanze nutritive ha l’immediato risultato di sgonfiarsi dai liquidi e perdere grasso corporeo. Ma non è tutto oro ciò che luccica…

Cosa succede però nel tempo?

Il fatto che per un breve tempo (una/due settimane circa) l’organismo smetta di assumere del tutto i carboidrati non è di per sè nocivo; il problema sorge invece se si adotta questo come un regime alimentare continuativo.

La dieta Dukan ad esempio, suggerisce un’alimentazione proteica che dura nel tempo anche pur prevedendo tuttavia la reintroduzione graduale di tutti gli altri alimenti, a partire dalle verdure, per poi passare alla frutta ed infine i carboidrati in piccole dosi, fino ad arrivare ad un equilibrio tra tutti gli alimenti.

Nel corso di questo processo, l’organismo avrà perso i chili in eccesso, ma non rinuncerà “per sempre” a componenti essenziali quali vitamine e zuccheri.

Quali sono gli effetti collaterali delle diete proteiche?

Mangiando solo proteine, il metabolismo tende lentamente a logorarsi, andando incontro a conseguenze pericolose per la salute; vediamo quali possono essere:

  • Aumento nell’organismo della quantità di scorie da smaltire. Tale processo tende ad affaticare fegato e reni in quanto le proteine si trasformano dapprima in Ammoniaca molto tossica per il nostro corpo e poi in Urea. Sono tali sostanze che, chiedendo a tali organi un “super-lavoro” per essere smaltite possono generare continui processi di Chetosi;
  • A causa di un consumo elevato di carne e uova, aumenta il livello di Colesterolo nel sangue;
  • E’ probabile anche una carenza vitaminica e di sali minerali che vengono forniti generalmente da frutta e verdura e quindi di forme di Disvitaminosi non necessariamente colmabili con integratori vitaminici o con le così dette vitamine sintetiche;
  • Problematiche a carico dell’intestino come costipazione, colon irritabile e colite sono possibili soprattutto a causa delle molecole proteiche che si depositano nell’intestino;
  • Riassunzione di grasso corporeo una volta interrotta la dieta;
  • Alitosi (a causa di sostanze tossiche che fegato e reni non smaltiscono facilmente);
  • Senso di stanchezza (per la carenza vitaminica).

Va anche detto che l’assunzione procapite di proteine, variabile per ogni soggetto in base ad età, peso, attività lavorativa, non dovrebbe superare i 2g/kg di peso corporeo.

Pare inoltre, secondo le voci più autorevoli che si oppongono alle diete proteiche che i risultati che si ottengono con questo tipo di regimi alimentari forzati non siano per niente duraturi in quanto è sufficiente assumere i carboidrati per riprendere peso.

E’ quindi decisamente meglio avere un regime alimentare ricco e variato, dove carboidrati e zuccheri devono essere, seppur in dosi piccole, comunque sempre presenti.

Verdura, frutta e acqua si devono consumare in abbondanza, e se proprio i carboidrati fanno così paura, si possono sempre scegliere quelli integrali.