Il problema di moltissime diete, soprattutto di quelle improvvisate e riadattate, è che si basano quasi sempre su principi errati che qualunque nutrizionista probabilmente condannerebbe. Il problema non sta tanto nella quantità di cibo che ingeriamo, ma nella qualità e nella tipologia di ciò che mangiamo che spesso è frutto di scelte errate che a loro volta derivano da informazioni inesatte, e che di fatto poi non mantengono le promesse tanto vanificate. Vediamo quali sono alcuni dei luoghi più comuni che riguardano dieta e carboidrati.
Vero e anche falso, ovviamente, dipende da quanta ne mangiamo. La miglior dieta, la più adatta anche in “ottica salute”, senza dubbio è quella mediterranea che tra i suoi alimenti principali prevede sia pane che pasta, due alimenti che di solito chi improvvisa una dieta ferrea desideroso di perdere peso velocemente, tende ad eliminare. Niente di più sbagliato. Piuttosto dovremmo fare più attenzione alla quantità, che non dovrebbe mai superare gli 80 grammi giornalieri. In determinate condizioni, però, sarà il vostro nutrizionista a variare la quantità il relazione al bilanciamento del pasto.
Non è così, il motivo per cui molto spesso ci viene consigliato di mangiare la pasta integrale è perché è particolarmente ricca di fibre, che svolgono varie funzioni. Certamente in alcune circostanze è preferibile mangiare pane e pasta integrali, ma ovviamene bisogna sempre limitare le quantità. L’errore più comune? Mangiare pasta integrale pensando di poterne mangiare di più.
Pollo e cotoletta da sempre ce le propongono abbinate al contorno di patate, tanto che nell’immaginario comune sono quasi diventate un degno sostituto delle verdure. Le patate non sono verdure, almeno non se parliamo di dieta. Sono, esattamente come pane e pasta, carboidrati, motivo per cui quando in tavola portate le patate dovreste rinunciare al pane o alla pasta. Se a cena mangiate pollo allo spiedo con contorno di patate, allora niente pane, stessa cosa se per pranzo pensate di preparare pasta e patate, regolatevi con le quantità perché praticamente state mangiando “pasta e pasta”.
Se pensiate che in questo modo si risolva il vostro confitto con i carboidrati, vi sbagliate di grosso. Diversamente da quanto pensate, i carboidrati volenti o dolenti ce li ritroviamo anche nella frutta, nella verdura, nei latticini e nei legumi, certo in quantità inferiori, ma ci sono ugualmente. Il consiglio dei nutrizionisti è sempre quello di seguire una dieta equilibrata.
Li chiamano sostitutivi, nel senso che a tavola in teoria sostituiscono degnamente il pane, eppure non sempre sono amici della linea. Tra l’altro se ragioniamo in termini di calorie questi sostituti del pane, come grissini e cracker, in realtà hanno un apporto calorico più alto.
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