Dieta del vichingo, il regime alimentare che viene dal Nord

Dalla dieta chetogenica a quella paleolitica, da quella Dukan a quella metabolica… passano gli anni e le tendenze in fatto di alimentazione cambiano, con l’obiettivo di mangiare sano ma soprattutto di perdere peso, ma spesso questo ci porta a seguire diete non molto equilibrate, soprattutto a causa della la promessa di smaltire i chili di troppo in poco tempo. Oggi dunque vogliamo parlavi della dieta del vichingo, che ci invita a buttare via la bilancia seguendo un regime alimentare pensato per i guerrieri nordici, non a caso viene anche chiamata “dieta nordica”. Cerchiamo di capire come funziona e quali sono gli alimenti chiave!

Perdere peso con la dieta del vichingo

Noi tendenzialmente, o almeno così era fino a qualche anno fa, seguiamo una dieta mediterranea, basata su un regime alimentare che non elimina completamente quasi nulla, a patto che le porzioni siano ridotte e il pasto sia ben equilibrato tra carboidrati, proteine, grassi buoni e via dicendo. Ogni popolo, però, ha un sua cultura anche in fatto di alimentazione: la dieta del vichingo arriva proprio dal Regno Unito e rispecchia benissimo le abitudini delle popolazioni nordeuropee, che consumano con costanza cereali integrali, olio di colza, verdure e anche radici.

Si tratta di uno stile alimentare amico della linea ma anche della salute del cuore, così come provato da uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition, secondo cui chi segue un’alimentazione nordica ha circa il 45% di probabilità in meno di ammalarsi di cuore.

Cosa mangiare con la dieta del vichingo

Per seguire la dieta del vichingo dovrete modificare di poco le vostre abitudini alimentari. Cosa mangiano i popoli nordici? Molto pesce, piatti a base di segale e avena ideali per prevenire le malattie cardiache, tanta frutta, soprattutto mele e pere, e tutti gli ortaggi a radice, in particolare le carote. Questo ovviamente non significa né eliminare i carboidrati né altri tipi di proteine, ma ridurne la quantità e dare priorità agli alimenti sopra indicati.

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