Quando si parla di dieta crudista ci si riferisce ad un’alimentazione dove non solo si consumano i cibi crudi, ma in cui si fa anche attenzione a scegliere del cibo non trattato chimicamente (quindi biologico), non lavorato e possibilmente anche di stagione e a chilometro zero.
Per una corretta pratica del crudismo, infatti, i cibi non devono aver ricevuto nessun trattamento che alteri i valori nutrizionali se non il trattamento meccanico e, al massimo quello termico, ma ad una temperatura massima non superiore a 42°C. I cibi possono invece essere tagliati, affettati, frullati, centrifugati, spremuti, marinati, essiccati, riscaldati e raffreddati entro la temperatura consentita.
All’interno del vasto concetto di crudismo si possono trovare diverse tipologie di dieta: vi è il crudismo vegano, che tra i più praticati, il crudismo vegetariano e il crudismo onnivoro.
Nel crudismo vegano non si mangiano né animali né pesce né derivati di animali di nessun tipo. Si consumano, in grandi quantità frutta, verdura non cotta sopra i 40°, noci, semi, cereali germogliati e legumi. Nel crudismo onnivoro, si possono mangiare invece carne, pesce e loro derivati, sempre crudi. Quest’ultimo è molto salutare perchè comprende per esempio gli alimenti fermentati come kefir, yogurt, verdure macerate o alimenti invecchiati come l’uovo centenario.
Spesso si parla di dieta crudista dimagrante e di crudismo detox, questo proprio perchè una dieta crudista è senz’altro efficace per perdere qualche chilo di troppo, velocizzando il metabolismo dei grassi e per disintossicarsi dalle tossine. Gli alimenti crudi , infatti, avendo poche calorie e tante fibre, aiutano a dimagrire velocizzando l’attività intestinale.
Per chi si chiede come iniziare una dieta crudista, ecco alcuni cibi di base da consumare:
Vi consigliamo di non partire tuttavia con il fai da te, ma di confrontarvi con le community o leggendo libri scientifici sulla dieta crudista, in maniera tale da essere preparati ad un cambiamento di vita radicale e importante.
Al di là delle motivazioni che possono portare a scegliere una dieta crudista (salute, ecologia, credenza religiosa) e che la si voglia praticare per un certo periodo di tempo o in maniera permanente, sono ormai indiscussi i suoi benefici sull’organismo.
Gli enzimi digestivi (amilasi, proteasi, lipasi), contenuti negli alimenti crudi, vanno distrutti con la cottura che, di conseguenza, non ci permette di godere di questa loro proprietà. Con la dieta crudista, invece, assimiliamo sostanze benefiche per la nostra vita e il nostro organismo. In particolare, è bene sapere che:
Pare che il crudismo abbia un’impatto molto benefico proprio per la prevenzione del cancro al colon e che sia regolarizzante anche in presenza di malattie quali il diabete. Infine, per chi vuole approcciare al crudismo, ecco le ricette per iniziare a sperimentare questo stile di vita. Qui trovate, ad esempio, la ricetta della tartare di manzo allo zenzero.