Dieta Mind, per combattere l’Alzheimer a tavola

L’Alzheimer aumenta di frequenza dopo i 65 anni di età e spesso presenta dei sintomi iniziali (disturbi o vuoti di memoria, stato confusionale, perdita di interesse, difficoltà ad alimentarsi da soli in modo equilibrato e corretto) poco riconoscibili dai familiari stessi. Tuttavia, secondo un recente studio grazie alla dieta MIND il rischio di sviluppare Alzheimer si abbassa del 53% e in ogni caso vi sono grandi miglioramenti per gli anziani che seguono questa dieta salutare.

Ma quali sono i cibi da preferire e quelli da evitare a tavola? La lista dei cibi previsti dalla dieta MIND prevede soprattutto frutta fresca e verdura, frutta secca oleoginosa (noci, nocciole, mandorle), legumi, cereali integrali, pesce, pollo, vino e olio di oliva.

In particolare, la dieta MIND prevede di mangiare ogni giorno tre porzioni di cereali integrali, fino a quattro porzioni al giorno di frutta e/o verdura, spuntini vari con noci, nocciole, pistacchi o mandorle e un bicchiere di vino. A giorni alterni si possono poi mangiare proteine, ovvero i legumi, il pesce, il pollo e tutti gli altri cibi consigliati.

Molto importante in questa dieta è anche l’apporto dato dai frutti rossi come fragole e mirtilli, da mangiare almeno due volte alla settimana. Particolarmente utile anche il consumo di pesce, da mangiare una, due o tre volte a settimana proprio perchè ricco di Omega 3. Perciò, oltre a sgombro, salmone, sardine e pesce azzurro si consigliano anche tutti i cibi ricchi di Omega 3, i grassi buoni particolarmente utili per la salute del cervello e del sistema nervoso.

Invece, i cibi da evitare o comunque da consumare con molta moderazione per contrastare l’Alzheimer a tavola sono: carne rossa, burro, formaggi, dolci e prodotti di pasticceria, fast food e cibi fritti.

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