Coppetta mestruale: come usarla, quali i benefici e le controindicazioni

Cos’è la coppetta mestruale?

La mooncup è un recipiente in silicone morbido e anallergico che viene inserito nella vagina molto più in basso di un tampone per raccoglie in modo efficace il flusso mestruale senza assorbirlo. Una volta inserita, la coppetta aderisce perfettamente alle pareti vaginali così da raccogliere il fluido mestruale evitando fastidiose perdite o cattivi odori. Viene vuotata dalle tre alle quattro volte al giorno – al massimo ogni 8 ore – e lavata con acqua corrente e sapone. Una volta finito il ciclo si consiglia una sterilizzazione per essere pronta per il prossimo uso, esclusivamente personale.

Esistono due misure di coppette mestruali: la taglia A, con un diametro di 46mm e una lunghezza di 50mm, consigliata a donne con più di 30 anni o reduci da un un parto vaginale a qualsiasi età; la taglia B, indicata per le ragazze più giovani sotto i 30 anni che non hanno avuto parti naturali. La taglia A e B differiscono di soli 3 mm, ma potrebbe essere una diversità fondamentale per eventuali fastidi e disturbi. A differenza degli assorbenti e dei tamponi, la misura della coppetta non dipende dal flusso mestruale, bensì dalla tonicità del pavimento pelvico, che è differente da donna a donna e in base all’età.

I benefici della coppetta mestruale

La coppetta mestruale non causa secchezza o irritazioni vaginali e non altera il PH naturale. Inoltre ha una tenuta molto superiore ad un qualsiasi tampone interno o assorbente – circa tre volte superiore – garantendo quindi una maggiore protezione nei giorni di flusso abbondante.

Pratica e confortevole, è perfetta per chi ama sentirsi libera e comoda anche durante le mestruazioni. Molto amata dalle sportive, nuotatrici comprese, da chi viaggia spesso e da chi non sopporta i continui cambi di assorbenti, sembra essere una valida soluzione alternativa ai classici metodi.

Tra i vantaggi della coppetta mestruale troviamo sicuramente il suo bassissimo impatto ambientale dal momento che viene riutilizzata ogni mese per circa 10 anni senza sprechi o produzione di rifiuti. Anche il costo della coppetta mestruale è vantaggioso poichè si aggira intorno ai 29 euro, circa quanto una donna spende mediamente in assorbenti o tamponi in 6 mesi. La confezione prevede un kit composto da una coppetta e da un apposito sacchettino per conservarla comodamente in borsa.

Controindicazioni della coppetta mestruale

Secondo i primi dati raccolti e sulla base di quanto indicato finora dai produttori, la coppetta mestruale non presenta controindicazioni, ma, probabilmente, per avere la certezza al 100% e una visione d’insieme più chiara e completa si dovranno aspettare i futuri dati clinico-statistici effettuati nei paesi dove il numero di donne che utilizza questo metodo è piuttosto elevato. Per ora non sono stati riscontrati problemi di igiene o infezioni alle vie urinarie. Allo stesso modo, la coppetta mestruale non è mai stata associata alla Sindrome da Shock Tossico, rischio riscontrato, invece, con i tamponi interni.