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Anemia: cause, sintomi e cure
L’anemia, un problema molto comune tra soggetti che soffrono di determinate patologie. Si sviluppa quando l’organismo ha una carenza di globuli rossi sani, condizione che spesso si rivela asintomatica ma che può essere diagnosticata molto semplicemente con le analisi del sangue, ed è evidente quando il livello di emoglobina nel sangue ha valori al di sotto della media. L’emoglobina, in breve, è la proteina ricca di ferro che si trova nei globuli rossi e che ha il compito di portare l’ossigeno dai polmoni all’organismo. L’anemia, in breve, può essere un disturbo temporaneo oppure un problema cronico, e in certi casi può anche mettere in pericolo la vita del paziente.
Cause dell’anemia
Possono essere le più svariate e ovviamente variano da paziente a paziente: in genere viene provocata da una carenza di ferro e vitamine, ma ne è causa anche l’invecchiamento, alcune patologie croniche come tumori, diabete e malattie infiammatorie intestinali, o ancora patologie renali e cardiache, artrite reumatoide, epatite C e HIV/AIDS. Tuttavia la più comune causa è la carenza di ferro che riguarda soprattutto soggetti di sesso femminile.
Sintomi dell’anemia
- Debolezza
- Pallore
- Capelli e unghie fragili
- Capogiri
- Cefalea
- Sbalzi d’umore
- Disturbo del sonno
- Difficoltà di concentrazione.
Come si cura l’anemia
Ovviamente la cura dipende in primis dalla causa e il tempo che ci vuole per guarire dalla gravità dell’anemia. Di solito, a meno che la situazione non sia particolarmente grave e il paziente non necessiti quindi di trasfusioni, il medico prescrive una terapia a base di ferro e alcuni integratori che andranno assunti per mesi, al fine di prevenire eventuali ricadute. Inoltre, periodicamente dovrete sottoporvi alle analisi in modo tale che il medico possa costatare miglioramenti o, viceversa, variare la terapia.
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