Alimenti ricchi di ferro assimilabile: conoscerli per combattere stanchezza
Stanchezza, pallore e tachicardia sono alcuni fra i più comuni sintomi della carenza di ferro. Per curare l’anemia senza farmaci scopri quali sono gli alimenti più ricchi di ferro assimilabile.

Una delle carenze alimentari più comuni in noi donne è la mancanza di ferro che nei casi più gravi può causare anemia. Il ferro è un oligoelemento indispensabile per il nostro organismo e non assumerne a sufficienza con la dieta può causare spossatezza, stanchezza immotivata, difficoltà di concentrazione ed anche perdita di capelli e mal di testa frequenti. Ecco perchè è importante conoscere quali sono gli alimenti più ricchi di ferro facilmente assimilabile che non devono mancare nella nostra alimentazione.
L’assorbimento intestinale del ferro varia prevalentemente in funzione della fonte: il ferro derivante da alimenti di origine animale è molto più facilmente assimilabile rispetto a quello presente nei vegetali. Se soffrite di anemia quindi dovete fare il pieno di carne. In particolare sono molto ricchi di ferro assimilabile:
- le frattaglie, come la milza, il fegato o il cuore di bovino
- la carne di vitello
- la carne di cavallo
- la bresaola
- il tuorlo d’uovo
Se alla carne preferite il pesce, sappiate che sono sono abbastanza ricchi di questo minerale:
- ostriche
- vongole
- acciughe
Se invece seguite una dieta vegetariana cercate di consumare in abbondanza:
- legumi come fagioli, piselli e lenticchie
- asparagi
- noci
- lievito di birra
- verdure verdi
Purtroppo il ferro di origine vegetale è poco assimilabile, quindi per evitare “sprechi” usate qualche trucchetto alimentare. In particolare tenete conto del fatto che il caffè e il tè diminuiscono l’assorbimento del ferro (quindi evitate di berli prima e dopo i pasti) mentre la vitamina C agisce positivamente: se volete fare il pieno di ferro con un piatto di spinaci, conditeli con un’abbondante spruzzata di limone!