Abbronzatura e nei: tutto quello che dovete sapere per non correre rischi

L’estate è ormai esplosa e la voglia di crogiolarsi al sole è tanta. La nostra smania di vacanza, però, non deve farci dimenticare di proteggere correttamente la nostra pelle sotto il sole estivo, sia in spiaggia che in città. Il sole, infatti, può provocare seri danni alla nostra pelle, dalle scottature che spesso lasciano macchie non cancellabili alle allergie al sole.

Per proteggere al meglio la nostra pelle, è importante conoscere il nostro fototipo e usare una crema con fattore di protezione adeguato. E’ importante, inoltre, proteggersi dai raggi UVA, capaci di agire sul nostro DNA e provocare mutazioni. Se la pelle è cosparsa di nei, o ce ne sono alcuni che non ci convincono, è bene prestare ancora più attenzione. I normali nei devono apparire di colore omogeneo, con contorni definiti e non frastagliati, non devono essere troppo spessi né troppo estesi. Quando un neo non  presenta più queste caratteristiche di “normalità”, è bene rivolgersi ad un dermatologo, il quale saprà consigliere al meglio sul da farsi.

Al mare, finalmente in vacanza, alla ricerca dell’abbronzatura perfetta,  i nei vanno difesi dal sole con creme ad elevato fattore di protezione. Se la vostra pelle è scura naturalmente oppure siete già abbronzate, potete spalmare il fattore protettivo più alto solo sul neo e la zona che lo circonda. Molto utili, a questo scopo, le protezioni in stick usate per le labbra, con fattore +50, per evitare ogni rischio.

E’ buona norma non esporsi al sole nelle ore centrali della giornata, anche se ci sembrano perfette per la tintarella, ed è importante ricordare di applicare di nuovo la crema protettiva dopo ogni tuffo.  Se invece non amate nuotare, riapplicate comunque la crema ogni 30 minuti, poiché il sudore e lo sfregamento della pelle con i tessuti sui quali prendete il sole possono rimuovere buona parte della protezione.

Altri consigli per proteggere la pelle e ottenere un’abbronzatura super: