Società

Le stelle di Greta Thunberg: forza e ribellione trovano conferma nel tema natale della giovane attivista che lotta per l’ambiente

Classe 2003, affetta da sindrome di Asperger, figlia di una cantante d’opera e di un attore: di Greta Thunberg sappiamo quasi tutto, ma forse ancora non conosciamo il segreto della caparbietà e della convinzione che hanno spinto questa giovane svedese a scatenare quello che è ormai noto in tutto il mondo come effetto Greta.

A volte, dove non arrivano l’opinione pubblica, il gossip e la grande confusione mediatica che circondano un personaggio, possono arrivare … le stelle. Già, perché anche se non disponiamo dell’orario di nascita della battagliera Greta, il sapere che è nata a Stoccolma, il 3 gennaio del 2003, ci permette comunque di sbirciare tra gli astri e tratteggiare un quadro abbastanza preciso della sua personalità.

Il risultato? Tutt’altro che sorprendente: pur senza ascendente o case dell’oroscopo, nel tema natale di Greta Thunberg troviamo esattamente ciò che ci aspetteremmo di trovare, e cioè molta testardaggine, coraggio e una sensibilità fuori dal comune.

 

Greta Thunberg è un Capricorno all’ennesima potenza

Nel tema natale di Greta troviamo ben quattro corpi celesti nel segno del Capricorno: si tratta di Sole, Luna, Mercurio e Chirone.

Ebbene sì: il segno di Greta è forse il più lungimirante e intransigente tra tutti quelli dello Zodiaco. Il Capricorno, segno cardinale di Terra, è governato dal rigido, inflessibile Saturno ed è associato a pragmatismo, serietà e integrità.

Non deve quindi sorprendere l’enfasi posta da Greta sulla nostra responsabilità nei confronti del pianeta Terra, e neppure la sua volontà di vedere oltre l’immediato per proiettarsi verso le conseguenze a lungo termine: il Capricorno è abituato a ragionare per mete, obiettivi, progetti.

La Luna, simbolo delle emozioni, in un segno così severo, è sicuramente in grado di spiegarci come mai Greta abbia preferito votare la sua infanzia e adolescenza alla sensibilizzazione e alle questioni ecologiche piuttosto che al divertimento e allo svago: una Luna governata da Saturno conosce il benessere e l’equilibrio emotivo attraverso le responsabilità e l’impegno.

Per Greta, darsi da fare per rendere il mondo un posto migliore è senza dubbio un bisogno primario.

Mercurio, il pianeta della comunicazione e dell’intelletto, è anch’esso nel segno e riporta alla mente il modo di esprimersi piuttosto categorico e perentorio della giovane attivista.

Che sia alla Casa Bianca o in mezzo ai suoi coetanei, Greta non sembra disposta ad indorare la pillola: al contrario, i suoi discorsi e comizi dal tono fermo e deciso hanno fatto il giro della rete.

Completa questo quadro saturnino Chirone, in congiunzione quasi esatta al Sole: questo planetoide, la cui scoperta è piuttosto recente, è stato associato dagli astrologi alle ferite dell’anima.

Greta sembra acutamente consapevole della sofferenza provocata dai cambiamenti climatici e dalle catastrofi ecologiche agli esseri umani che vivono nelle aree meno privilegiate del pianeta, e la sua risposta è, come ci si aspetterebbe da Chirone in Capricorno, estremamente pragmatica e categorica: occorre fare qualcosa, e occorre farlo adesso.

 

Greta e quel pizzico di Scorpione che fa la differenza

Il secondo segno più influente nel tema natale di Greta è quello, spesso temuto ed equivocato, dello Scorpione: governato nientemeno che da Plutone, signore degli Inferi, questo segno è caratterizzato da una spiccata resilienza e da un’incredibile capacità di gestire le crisi.

Nel tema natale di Greta Thunberg troviamo Venere e Marte congiunti in Scorpione: laddove l’approccio relazionale, interpersonale (Venere) è schietto e genuino, il modus operandi (Marte) tende a essere strategico e incisivo.

Marte viene considerato il governatore del segno insieme a Plutone, per cui quella in Scorpione è per lui una posizione privilegiata, che dona intraprendenza e forza di volontà pressoché inesauribili. Il percorso di Greta, che l’ha portata dai sit-in di fronte al Parlamento svedese a un passo dal Nobel per la Pace, è sicuramente il riflesso dell’energia tenace e irriducibile del suo Marte in Scorpione.

 

Lo zampino di Urano in Acquario nel tema di Greta Thunberg

Come sappiamo, gli aspetti tra pianeti nel tema natale sono altrettanto importanti e in grado di aggiungere ulteriori dettagli alla panoramica astrale dell’individuo.

Un aspetto da non trascurare nell’oroscopo di Greta è, sicuramente, il quadrato formato tra il suo Urano in Acquario, pianeta della ribellione qui estremamente potenziato dall’essere nel suo stesso segno, e la congiunzione Venere/Marte in Scorpione.

Il quadrato è un aspetto disarmonico, che da una parte crea una fortissima tensione interiore, dall’altra sprona ad alleviarla e risolverla attraverso l’azione. In questo caso, l’attrito riguarda l’attitudine alla trasformazione radicale, propria dello Scorpione, e il bisogno di opporsi allo status quo promosso da Urano. In Greta, queste due spinte, più che scontrarsi, sembrano coalizzarsi, originando un’attitudine indomita e quasi trasgressiva.

Greta è una vera rivoluzionaria: lo spirito ribelle è scritto a caratteri cubitali nel suo DNA astrale

Se la sua forte componente Scorpione sente il bisogno di purificare, di distruggere ciò che sta distruggendo il pianeta, la controparte Uraniana guarda al futuro, all’innovazione, al ri-costruire la comunità globale su basi più etiche e sostenibili.

 

Greta e la missione del Nodo Nord in Gemelli

Per finire, parliamo del Nodo Nord, la bussola dell’anima: il Nodo Nord è un punto teorico che indica la direzione che l’individuo deve necessariamente intraprendere al fine di evolversi e crescere spiritualmente.

Nel tema natale di Greta, il Nodo Nord è situato nel segno dei Gemelli. In contrapposizione al Sagittario, segno del suo Nodo Sud, che quindi indica le attitudini da lasciarsi alle spalle, i Gemelli non sentono il bisogno di dogmi o verità assolute, quanto di scoperte.

Così, allo stesso modo, la missione di Greta non è quella di elaborare o mettere in atto soluzioni al cambiamento climatico e al problema delle emissioni: lei stessa riconosce che questo compito spetta  a chi si trova nella posizione di esercitare il proprio potere decisionale, in poche parole ai governi.

No, la missione di Greta, in questa vita, in puro stile Gemelli, è quella di portare tutti noi a farsi le domande giuste, a chiederci dove stiamo andando, quali conseguenze avrà il nostro comportamento presente sulla qualità della nostra vita futura.

E, a giudicare dai risultati, potremmo dire che la missione del Nodo Nord può considerarsi ampiamente compiuta.