Che cosa è successo nell’ambito della moda italiana negli ultimi 20 anni?
Che cosa è cambiato nel Made in Italy nel ventennio italiano e mondiale, investito dalla crisi del 2008?
Come fa la moda italiana a distinguersi e a essere competitiva ai giorni nostri?
Che cosa la rende ancora oggi, più di ieri, la n. 1 al mondo?
Sono solo alcune delle tante domande a cui la Mostra della Moda Italiana in esposizione alla Triennale di Milano dal 24 Novembre 2015 fino al 6 Marzo 2016 potrà rispondere.
Curata da Paola Bertola e Vittorio Linfante, la mostra si chiama Il nuovo vocabolario della moda italiana ed è nata da “l’esigenza di riconoscere e celebrare l’Italia della moda contemporanea e i suoi protagonisti“.
I motivi per andare a vedere la mostra?
Sono diversi: da quelli legati alla conoscenza dei brand emergenti, alla sezione dedicata al grande Elio Fiorucci, scomparso lo scorso 20 Luglio 2015.
E poi, perchè, la moda italiana, respirata a Milano, ha un sapore unico ed inconfondibile; una fragranza che ti fa innamorare della moda anche se non sei un esperto di moda
Perchè, infondo, “moda italiana”, vuol dire oggi prima di tutto lavoro; vuol dire orgoglio di essere bravi maestri in questo mestiere, tanto da essere diventati e rimasti in top list nonostante le difficoltà estreme dell’ultimo ventennio.
E, per finire, è bene andare a vedere questa mostra, perchè la moda italiana è un’opera d’arte e sono i nostri brand, i nostri stilisti, la nostra creatività che dettano legge nel mondo.
Ci sono i nuovi tessuti, i modelli, le leggende, la storia di chi si è lanciato ed è cresciuto, anche grazie all’avvento di internet, dei fashion blogger, della nuova editoria, ambito a cui la mostra della moda italiana dedica particolare attenzione.
Insomma, se siete a Milano e tra le tante mostre che la città vi offre, avete voglia di “tuffarvi” nella storia moderna della moda italiana, la Triennale vi aspetta!
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