Scegliere il pannolino giusto, gli elementi da tenere in considerazione

Qual è il pannolino giusto e come sceglierlo? Questa è una delle domande più frequenti che molte mamme si pongono poichè il pannolino è uno di quegli elementi fondamentali che accompagnano la vita dei loro figli dal momento della nascita fino a circa i due anni di vita. Proprio per questi motivi, la scelta del pannolino deve tener conto di alcuni aspetti importanti, quali la qualità del prodotto, il materiale di cui è composto, la vestibilità, la taglia, la praticità e la tenuta.

Durante il giorno si arriva a cambiare fino a otto pannolini, lasciando nostro figlio sempre a contatto con questo “amico” che lo aiuta a contentere i suoi bisogni. Se non scegliamo un pannolino di qualità e ipoallergenico, è frequente che si creino dermatiti e irritazioni sulla pelle del piccolo provocandogli fastidio e dolore. Il pannolino deve essere delicato sull’epidermide, comodo, non deve impedire i movimenti degli arti e, ovviamente, essere molto assorbente.

Ormai sul mercato troviamo tantissimi tipi di pannolini disponibili, tutti con caratteristiche molto simili tra loro e mediamente di buona qualità. Certo, il prezzo è uno degli elementi da considerare nella scelta del pannolino, ma non deve essere l’unico indice di valutazione. Se riuscite a risparmiare scegliendo di acquistare una marca al posto di un’altra, non trascurate mai la qualità. Piuttosto curate le offerte e comprate grandi quantità a prezzi scontati. Occhio però alla taglia: i bambini crescono in fretta e il pannolino deve avere una vestibilità ottimale in base al peso di vostro figlio. Se vedete che il bambino non tollera un tipo di pannolino presentando eritemi e irritazioni da pannolino, non esitate a cambiare tipologia e marca, provando anche marche di pannolini più conosciute.

Tra le tipologie di pannolini tra cui scegliere ci sono due categorie principali: i pannolini usa e getta, i classici a cui tutti siamo abituati, e i pannolini in stoffa. I pannolini usa e getta sono i più diffusi e i più usati, oltre che i più pratici perchè consentono di averne una grande scorta sempre a portata di mano. I materiali utilizzati, però, possono essere causa di arrossamenti sul culetto perchè si tratta di prodotti non naturali e che quindi possono dare luogo a piccole allergie. In alternativa, potete provare pannolini con estratti di aloe vera e camomilla, delicati e protettivi sulla pelle.

Se, invece, preferite un prodotto 100% naturale e biodegradabile, potete scegliere i pannolini in stoffa, lavabili e riutilizzabili. I maggiori vantaggi di questo genere di prodotto sono quelli di poter essere totalmente naturali e rispettosi nei confronti dell’ambiente, poichè realizzati interamente in fibre naturali, come cotone e bamboo, molto delicate sulla pelle. Forse un po’ meno facili da mettere al bambino, hanno però la fortuna di poter essere lavati in lavatrice a 90° e tornare subito come nuovi. Il principale svantaggio è quello di riuscire a creare una scorta limitata e di dover sempre considerare i tempi di lavaggio e asciugatura per garantire il quotidiano ricambio. Inoltre, sono meno pratici fuori casa proprio a causa del loro smaltimento.

Una via di mezzo tra i pannolini naturali in stoffa e quelli usa e getta tradizionali, potrebbero essere i pannolini monouso ecologici, realizzati in cellulosa o in materiali eco-friendly che cercano di eliminare l’uso di sostanze chimiche che derivano dal petrolio. Questi sono pannolini biodegrabili e possono essere smaltiti facilmente direttamente nell’umido. Il contro principale di questo genere di prodotto è la tenuta leggermente inferiore rispetto agli usa e getta tradizionali, non garantendo, talvolta, un livello di eccellenza nell’assorbimento.