La paura del buio è molto comune soprattutto in alcune fasi della crescita e spesso è legata ad episodi spiacevoli. In ogni caso, qualunque sia la causa, dobbiamo aiutare i piccoli a superarla nel modo migliore, in modo tale che questa fase duri il meno possibile. Dunque ecco qualche consiglio pratico per aiutare i bambini a superare la paura del buio.
Molto spesso questa paura subentra nel fase in cui i bambini cominciano a dormire da soli nella loro stanzetta, lontani dai genitori. Il modo migliore per evitare che la paura del buio diventi una vera e propria fobia è tenergli compagnia a letto. Non mandate il bimbo a letto da solo: rimanete qualche minuto con lui magari leggendogli una fiaba o guardando insieme un cartone animato. Lasciategli accesa una piccola luce notturna e aspettate, almeno all’inizio, che si addormenti, in modo tale che possa abituarsi a questa nuova condizione a poco a poco.
Condividete con loro paure e brutti sogni. Raccontare un brutto sogno parlare e ridere di questi timori aiuterà lui a superare la paura ma soprattutto a rendersi conto che non è una cosa reale, che non ci sono né mostri né fantasmi sotto il letto. Ma soprattutto non fategli mancare le coccole, non in questi momenti critici!
Non siate frettolosi: sono fasi che richiedono pazienza e tempo. La paura del buio non è una cosa che passa velocemente e di solito caratterizza la vita dei bambini per un arco di tempo abbastanza lungo. Considerate che tende a presentarsi tra i due e i sei anni e che non dura né qualche settimana né qualche mese, di solito ha un decorso abbastanza lungo. Però state tranquilli: crescendo si supera, per cui dovrete aiutare i vostri bambini a gestirla nel modo migliore.
Non obbligate i bambini a stare al buio. Non si affrontano in questo modo le paure: sono troppo piccoli e rischiano di ingigantire ancora di più un piccolo timore passeggero. Non ridicolizzate le loro paure, evitate quindi di ricordargli che ormai è troppo cresciuto per avere paura del buio o dell’uomo nero. In questo modo rischiate di ottenere l’effetto opposto, che il bambino continui ad avere paura ma che si chiuda anche con voi.
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