I pannolini usa e getta sono molto costosi per le tasche e anche per l’ambiente!
Ogni giorno una quantità allucinante di pannolini usa e getta viene utilizzata e riversata nell’ambiente. Ancora non si sa quanto tempo è necessario perchè un pannolino usa e getta si “disciolga” completamente ma è possibile parlare di centinaia di anni.
La fabbricazione di pannolini usa e getta inoltre richiede l’utilizzo di risorse naturali riciclabili (es. legno- cellulosa) e altrettante sostanze non riciclabili: ad esempio, per fare un solo pannolino è necessaria una tazza di petrolio greggio.
Oramai, a differenza del passato, quando le mamme ricavano pannolini da lenzuola bianche, i pannolini riutilizzabili sono disponibili in tantissime fantasie e sono realizzati in puro cotone morbido.
Sul sito pannolinilavabili.it inoltre, viene spiegato che esistono 3 modelli di pannolini lavabili:
Ovviamente il pannolino lavabile è più difficile da gestire rispetto a quello usa e getta. In particolare, esso richiede di essere lavato e disinfettato a differenza di quelli che possono essere “eliminati” con un solo gesto.
I pannolini lavabili vanno lavati in lavatrice con detersivo e ad una temperatura di almeno 40°.
Le dosi di detersivo utilizzato devono essere contenute. Basta anche la metà della dose consigliata sulla confezione, in quanto il buon lavaggio dipende più che altro dalla temperatura dell’acqua.
Il lavaggio del pannolino deve essere fatto senza candeggina.
L’ammorbidente è sconsigliato perchè può causare dermatiti ed è sostanzialmente inutile ai fini dell’efficacia assorbente del pannolino. Se i pannolini sono diventati particolarmente ruvidi e secchi, si possono rimettere in ammollo e asciugare con ferro a vapore quando sono ancora umidi: ciò aiuterà a distendere le fibre naturali.
Per eliminare le macchie più resistenti, si può applicare sul pannolino aceto del sapone di marsiglia o e lasciare agire per una mezz’oretta. Strofinare e risciacquare.