Come insegnare i colori ai bambini

La scoperta dei colori è una tappa molto importante nello sviluppo cognitivo dei bambini perché il colore è uno degli aspetti più evidenti del mondo che stanno imparando a conoscere.

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Se ci pensiamo, infatti, i colori, oltre a caratterizzare e meglio definire ogni singolo aspetto della vita quotidiana, sono anche utilizzati per dare maggiore senso alle cose. In matematica, ad esempio, il colore viene usato per ordinare, classificare, organizzare e confrontare, mentre nella vita di tutti i giorni è un importante strumento del linguaggio per descrivere in modo più dettagliato gli oggetti.

Insegnare i colori ai bambini, comprese le tonalità e le sfumature, è un aspetto da non sottovalutare e da stimolare in modo graduale, modificando l’approccio ai colori in base all’età e allo sviluppo cognitivo del piccolo. Scopriamo insieme come insegnare i colori ai bambini in modo divertente ma efficace!

È importante sapere che imparare i colori per i bambini non è sempre facile e rapido. Infatti, non si tratta di un processo mentale semplice, poiché il bimbo dovrà prima individuare il colore, impararne il nome e poi associare nome e colore.

Verso i 2 anni e mezzo il bambino inizia ad assimilare realmente i diversi colori, partendo dai colori primari, come giallo, rosso e blu. Un buon metodo per prepararli a questa fase anche prima dei 2 anni è quello di sfogliare un libro insieme indicando le figure e descrivendole ad alta voce, soffermandovi proprio sui colori. Così facendo, il bimbo non imparerà subito le tonalità, ma comincerà a memorizzare le parole nel suo vocabolario associando suono e immagine.

Successivamente è possibile fare dei giochi educativi per insegnare i colori ai bambini, aiutandoli in modo molto attivo a riconoscerli e associarli. Per cominciare potete utilizzare delle ceste di diversi colori, chiedendo ai bimbi di mettere tutti i giochi rossi nella cesta rossa, tutti gli oggetti blu nella cesta blu e così via. Per rinforzare meglio il concetto potete anche dedicarvi ad un colore per volta, focalizzandovi per un periodo sul rosso, poi sul blu e via dicendo.

Un’altra attività utile per imparare i colori è quella di usare dei mattoncini di diversi colori per creare delle costruzioni tutte della stessa cromia, per poi arrivare a creare una costruzione più complessa con il mix di colori imparati; qui sarete voi a chiedere ai piccoli di ordinare i mattoncini in base alla richiesta, posizionandone due blu, uno rosso, uno giallo, tre rossi e così via.

Potete anche utilizzare un pratico tappeto-puzzle ad incastro in materiale gommoso, perfetto per attutire le eventuali cadute. Il tappeto colorato farà la funzione di una tavolozza di colori su cui i bambini dovranno spostarsi su indicazione dell’adulto. Questo metodo è utile anche per rinforzare l’apprendimento sfruttando un momento di relax, magari quando i bimbi sono sdraiati sul tappeto per una pausa.

Infine, potete aiutare i bambini a memorizzare i colori in modo estremamente creativo e divertente, utilizzando i colori dita lavabili per colorare le cinque dita della mano con cinque colori diversi. Ogni dito si chiamerà come il colore scelto e racconterà una storiella divertente su quella tonalità.

Tenete presente che l’apprendimento dei colori da parte dei bambini sarà più semplice e rapido se manterrete un approccio oggettuale e non concettuale, in modo tale che imparino tramite attività creative in movimento.

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