Bambini e abbronzatura, le regole per proteggere i più piccoli dal sole
Bambini e abbronzatura, un connubio possibile senza correre rischi? Certo, basta seguire piccoli accorgimenti per vivere al meglio le nostre giornate coi più piccoli all’aria aperta senza conseguenze negative in modo che i piccoli godano in pieno dei benefici del sole.
Ecco qualche consiglio:
Evitiamo l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali più calde soprattutto se durante un sonnellino; per non correre il rischio di un colpo di sole con annessa scottatura è sempre meglio scegliere un luogo fresco che preveda anche una parte ombreggiata e protetta.
Se ci troviamo in spiaggia o in piscina proteggiamo i bambini sotto un ombrellone, se, invece, siamo al parco optiamo per l’ombra di un albero. Per i più piccoli, è in ogni caso preferibile un passeggino con tettoia o con ombrellino. Durante le ore più afose, infatti, i raggi del sole risultano essere più dannosi perché giungono in modo perpendicolare rispetto all’asse terrestre.
Ovviamente le fasce orarie cambiano a seconda della latitudine, del mese e delle condizione atmosferiche ma è consigliabile un’esposizione nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio. È inoltre importante stare molto attenti alle giornate nuvolose, dal momento che le nuvole non assicurano uno schermo totale ai raggi solari facendoli filtrare sulla nostra pelle.
Usiamo una protezione alta per proteggere la pelle dei nostri bambini:creme a fattore protettivo 50+ sono le più indicate per la protezione di neonati e bambini fino ai 3 anni dai raggi uva, uvb e ultravioletti; poi gradualmente si può eventualmente passare ad una protezione 40 verso i 5/6 anni. Sono in generale sconsigliabili protezioni basse soprattutto nei periodi più caldi. Applichiamo la crema più volte durante l’esposizione anche se resistente all’acqua, meglio se ogni 2 o 3 ore e dopo ogni bagno.
Usiamo cappellino e occhiali e somministriamo tanti liquidi per proteggere i bambini dal calore diretto dei raggi e dalla disidratazione che l’esposizione al sole può causare. La miglior bevanda rimane sempre l’acqua minerale naturale, ma sono indicati anche succhi di frutta, ricchi di vitamine e certamente più invitanti per i più piccoli.
Idratiamo la pelle dopo l’esposizione con creme dopo-sole meglio se a base di ingredienti lenitivi e rinfrescanti come malva, mandorle, aloe, karité e mentolo. Il sole è, in ogni caso, una fonte di stress per l’epidermide e quindi è sempre meglio idratarla e massaggiarla con creme delicate e specifiche per i più piccoli.
È preferibile un’alimentazione leggera e sana ma allo stesso tempo ricca di antiossidanti, vitamine e minerali per rafforzare le difese della pelle. Diamo ai bambini molta frutta e verdura di stagione come pesche, albicocche, uva, carote e meloni.