Allattamento e bambini: come capire se il neonato non digerisce il latte?

Esistono dei casi (diagnosticati e non presunti) di allattamento dei bambini in cui il neonato non digerisce il latte. Come fare a capirlo?

Facile! Seguendo questo vecchio detto che recita: Feci “belle” uguale digestione perfetta. E, aggiungiamo noi, una digestione perfetta uguale crescere bene!

Prima di passare alla “lettura delle feci del lattante” per capire se il bambino non digerisce il latte, tuttavia, sfatiamo alcuni vecchi miti sull’allattamento dei bambini:

  1. Se il bambino rigurgita non significa che non digerisce il latte.
  2. Se il bambino non fa il ruttino non significa che non digerisce il latte. In ogni caso, alla fine del pasto, non è sbagliato tenere in posizione eretta il bambino, appoggiato sul petto della mamma per favorire il ruttino.
  3. Se il lattante ha il singhiozzo non significa che non digerisce il latte. Il singhiozzo è una situazione perfettamente normale per il bambino e non si deve fare nulla per farlo smettere di singhiozzare. Bisogna invece lasciarlo fare perchè il singhiozzo del lattante serve al piccolo per sistemarsi lo stomaco.

Vediamo adesso come capire se il neonato non digerisce il latte, ovvero alla lettura delle feci del neonato, vero specchio della digestione del latte durante l’allattamento.

Feci di latte materno

Sono di colorito giallo oro, di consistenza quasi liquida e impregnano i pannolini. Vengono evacuate molto rumorosamente, in un numero di volte variabile. La mamma in genere rileva che il neonato emette feci ogni volta che mangia. Più esattamente quando il latte materno è abbondante, il neonato evacua 4-6 volte al giorno. Se rimangono a lungo all’aria, le “buone feci” del latte materno tendono a diventare verdi.

Feci del latte artificiale

Hanno una densità più pastosa, omogenea, di un bel colorito giallo. Talvolta sono verdi oliva, altre sembrano “verniciate di verde”. Queste evenienze non devono preoccupare perchè rientrano nella normalità. Il numero delle evacuazioni è variabile: in genere 2-3 volte al giorno e comunque inferiore a quelle del latte materno.

Infine, può capitare che le mamme credano che ci sia connessione tra pianto, colichette e indigestione del latte. Tuttavia, salvo che non sia il pediatra a diagnosticare una cattiva digestione del latte e prescrivere anche un’alimentazione differente, non c’è motivo di credere che il bambino non digerisca il latte durante l’allattamento.