5 consigli per aiutare i bambini ad organizzare i compiti delle vacanze

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La scuola è ormai agli sgoccioli e l’estate è dietro l’angolo ma, ahimè, il dovere non può andare completamente in vacanza! Per tenere la mente in allenamento e consolidare quanto appreso durante l’anno, ecco in arrivo i compiti delle vacanze, quei compagni che proprio non possono essere lasciati a casa e che vanno per forza affrontati prima di settembre. C’è un modo per viverli bene, senza stress traendo il massimo rendimento? Certo che sì: ecco 5 consigli per aiutare i bambini ad organizzare i compiti delle vacanze in modo perfetto!

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1. Stabilite un numero minimo di pagine al giorno

Non sempre è facile stabilire il giusto numero di pagine di compiti delle vacanze da fare al giorno, ma valutando la mole di esercizi che i vostri figli hanno da fare potete sicuramente fare una stima. È sempre meglio fissare un numero di pagine non troppo ottimistico perché le variabili da considerare nella compilazione dei compiti sono tante e può essere che in alcuni casi gli esercizi richiedano più tempo di altri. In questo modo sarà possibile avere dei giorni in cui si rispetterà il conteggio giornaliero e altri in cui, nello stesso tempo di studio, verrano svolti più esercizi.

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2. Fissate un momento della giornata dedicato ai compiti

Per un’organizzazione impeccabile è importante cercare di stabilire un momento della giornata dedicato ai compiti delle vacanze, così da creare una certa routine costante. L’ideale sarebbe la mattina, quando la mente è ancora fresca e ricettiva e quando gli amichetti e gli svaghi sono ancora lontani. Ovviamene non tutti i giorni sarà possibile studiare allo stesso orario, perciò vi consigliamo di fare un planning settimanale considerando le variazioni orarie e gli impegni extra.

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3. Non fate i compiti al posto loro!

Si sa, alle volte la tentazione è forte perché il tempo stringe e la mole di esercizi sembra sempre tanta, ma i compiti delle vacanze estive sono dei vostri figli e non vostri! L’ideale, infatti, sarebbe che i compiti venissero gestiti unicamente dai bambini, in parziale autonomia. Il genitore, per esempio, può aiutarli o supportarli su richiesta, ma non deve risolvere il problema di matematica o scrivere il tema al posto del bambino. E questo vale tutto l’anno!

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4. Alternate gli esercizi alla lettura

Se l’insegnante non ha previsto delle letture estive per bambini, provvedete voi acquistando dei libri per stimolarli a leggere. Anzi, se anche voi avete un po’ di tempo libero, condividete queste letture con loro, facendovi raccontare la trama o leggendo anche voi lo stesso testo per poterlo commentare insieme. Inutile dire che leggere fa benissimo alla mente dei bambini perché stimola lo sviluppo cognitivo e approfondisce la conoscenza della lingua, ampliando il vocabolario lessicale dei più piccoli.

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5. Considerate sempre l’obiettivo dei compiti delle vacanze

Per svolgere un buon lavoro estivo bisogna sempre tenere a mente l’obiettivo dei compiti delle vacanze: consolidare le materie e ciò che si è appreso durante l’anno. Per questo è importante capire e approfondire eventuali lacune su determinati argomenti e materie, offrendo il proprio supporto ai figli qualora ne avessero bisogno. Il genitore può sfruttare questo momento per partecipare in modo attivo al lavoro svolto dal bambino, valorizzando quanto ha appreso e potenziando, se necessario, qualche ambito.

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